Basilea, città fortezza per Congresso sionista, protesta pro palestinesi
BERNA - Al grido contro il regime criminale di Israele, centinaia di manifestanti pro-palestinesi si sono ritrovati nella città svizzera di Basilea, dove da ieri, domenica, ...
sono cominciate le celebrazioni per il 125° anniversario del primo congresso dell'Organizzazione sionista mondiale apertosi nello Stadtcasino il 29 agosto 1897. La Confederazione sarà rappresentata dal consigliere federale Guy Parmelin, mentre il Consiglio di Stato di Basilea Città dal presidente Beat Jans. Oggi lunedì l'evento vedrà la partecipazione di Isaac Herzog, il capo del regime israeliano il cui primo seme fu gettato proprio nella città renana dove, su impulso di Theodor Herzl, fu adottato il cosiddetto "Programma di Basilea" il cui obiettivo era la creazione di "una patria sulla Palestina occupata" per il popolo ebraico.
Nel timore delle proteste anti-sioniste la città si è trasformata in una piccola fortezza. Davanti all’hotel "Les Trois Rois", vicino allo Schifflände, e soprattutto davanti alla sala dello Stadtcasino, in Barfüsserplatz, sono state erette transenne che bloccano la visuale. Sopra la città volteggiano elicotteri dell’esercito e soldati in motoscafo pattugliano il Reno. Diverse strade intorno alla sinagoga di Basilea sono completamente chiuse al traffico.
Nonostante cio', gruppi di attivisti provenienti da altre città di Germania e Francia e della stessa Svizzera, sono giunti a Basilea per esprimere loro opposizione all'evento e attirare l'attenzione del mondo verso la tragedia della Palestina ed i crimini di Israele.
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