Analisi su attacco Daesh all'ambasciata della Russia in Afghanistan
(last modified Tue, 06 Sep 2022 07:50:27 GMT )
Set 06, 2022 09:50 Europe/Rome
  • Analisi su attacco Daesh all'ambasciata della Russia in Afghanistan

KABUL - Il Daesh (ISIS) ha rivendicato l'attacco suicida all'ambasciata russa a Kabul, causando l'uccisione di due diplomatici di Mosca.

E' la prima volta che una sede diplomatica in Afghanistan viene attaccata dalla presa di Kabul per mano dei talebani, agosto 2021. 

Non sono pochi gli analisti che manifestano timori per l'inizio di un piano pericoloso in Afghanistan proprio come quello avvenuto in Siria, cioe' la cooperazione del terrorismo con i governi e in particolare con quello degli Stati Uniti. 

In base alle diverse fonti di intelligence non identificate, gli USA hanno cominciato almeno dal 2018 il trasferimento dei mercenari ISIS che combattevano in Siria e Iraq in Afghanistan.  

Era proprio nel 2018 che la Guida suprema dell'Iran, ayatollah Khamenei ha parlato del piano americano di trasferire i terroristi Daesh in Afghanistan. "L'obiettivo degli USA è finalizzato a creare la giustificazione per il loro continuo dispiegamento nella regione e per rafforzare la sicurezza del regime sionista". E proprio dal 2018 che le unita' dei Pasdaran iraniani hanno avuto degli scontri con i terroristi Daesh, infiltrati nella provincia Kermanshah , all'ovest del paese, al confiine con l'Iraq. 

Anche la Siria - paese vittima del complotto USA - dice di avere a sua disposizione delle prove per mostrare che l'esercito americano e' da tempo impegnato in Siria mell'operazione del trasferimento dei terroristi in particolare membri dell'ISIS e Jabhat al-Nusra in Afghanistan. 

Nel marzo 2022, il viceministro degli Esteri di Damasco, Bashar Jaafari, ha affermato che gli Stati Uniti hanno già trasferito terroristi dalla Siria, all’Afghanistan e al Burkina-Faso e che l'uso di mercenari è una pratica consolidata negli Stati Uniti.

"Quindi non ci sarebbe da stupirsi, e non escludiamo, che domani i terroristi dell'ISIS possano essere inviati in Ucraina", ha detto Jaafari, sottolineando come sia noto che l’Occidente abbia sostenuto i radicali nazionalisti in Ucraina.

 

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