Crisi energetica in Polonia, mercato nero del carbone
VARSAVIA - I paesi europei che hanno imposto sanzioni contro la Russia hanno dovuto affrontare un grave problema di approvvigionamento energetico a causa del taglio di fornitura del gas da parte di Mosca.
In Polonia, il carbone è la fonte energetica preferita. Le famiglie polacche fanno grande affidamento sul carbone per il riscaldamento. Tuttavia, i cittadini si trovano attualmente in una situazione di possibile scarsità e di documentato aumento dei prezzi. Parallelamente all’embargo ordinato dall’UE sul carbone russo, il calo delle importazioni era già iniziato. Il paese rimane un forte sostenitore del carbone, che fornisce l’80% dell’elettricità. Il settore energetico polacco è caratterizzato dal dominio del carbone. Il Paese è al primo posto in Europa e al nono nel mondo per la produzione di carbone e lignite. Le decisioni sull’eliminazione graduale di questo combustibile altamente inquinante prevedono la chiusura dell’ultima miniera di carbone nel 2049.
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