I paesi dell'Europa dell’Est inviano armi per miliardi di dollari ai terroristi in Siria e Yemen
(last modified 2016-07-28T06:29:39+00:00 )
Lug 28, 2016 08:29 Europe/Rome
  • I paesi dell'Europa dell’Est inviano armi per miliardi di dollari ai terroristi in Siria e Yemen

Negli ultimi quattro anni, i paesi dell'Europa orientale hanno venduto armi per miliardi di dollari inviate ai terroristi in Siria e Yemen con la complicità di Arabia Saudita, Giordania, Emirati Arabi Uniti e Turchia.

Questa notizia è emersa da un rapporto del BIRN, Rete informativa di Ricerca per i Balcani, pubblicato, oggi, sul quotidiano britannico The Guardian, secondo cui le armi vendute da otto paesi dei Balcani (Bosnia, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Montenegro, Serbia e Romania) a paesi che confinano con la Siria includono migliaia di fucili d'assalto, come l'AK-47, mortai, lanciarazzi, armi anticarro e mitragliatrici pesanti.
La ricerca, che ha esaminato i dati sulle esportazioni di armi, come i rapporti delle Nazioni Unite (ONU) ed i contratti delle armi, ha rivelato come tale armamento sia stato inviato attraverso i paesi dei Balcani, prima di essere inviato ad Arabia Saudita, Giordania, gli Emirati Arabi Uniti (UAE) e Turchia, per poi essere destinate ai mercati di Siria e Yemen ai gruppi terroristici.
Riyadh e Ankara, in particolare, sono note per fornire armi direttamente agli estremisti e gruppi terroristici come ISIS(Daesh, in arabo) per creare caos nella regione, in particolare in Siria per facilitare il rovesciamento del presidente siriano, Bashar al-Assad.
"I militari di Arabia Saudita, Giordania, Emirati Arabi Uniti e la Turchia usano armi di fanteria e munizioni occidentali(...) Pertanto, sembra probabile che le grandi spedizioni di tali materiali vengono inviati ai loro alleati in Siria, Yemen e Libia", si legge nello studio, citando Jeremy Binnie, un esperto di armi in Medio Oriente.
Le armi inviate alla regione, prosegue il rapporto, sono al momento nelle mani dell’esercito sirinao libero, FSA, supportato dall'Occidente, così come in quelle dei gruppi terroristici come Ansar al-Sham, Al-Nusra (ramo locale di Al-Qaeda in Siria), ISIS e di altre fazioni di opposizione in lotta contro Assad.

I paesi coinvolti hanno negato che stanno inviando le armi in Siria. Tuttavia, Robert Stephen Ford, ambasciatore degli Stati Uniti in Siria tra il 2011 e il 2014, ha affermato sono croate le armi che passano dalla Giordania alla Siria, come si può vedere nelle immagini pubblicate sul social network in questi paesi.

Fonte: The Guardian

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