A Davos incombono le preoccupazioni del grande capitale
BERNA (Pars Today Italian) – Il 16 gennaio 2023 e' iniziato la 53esima edizione del World Economic Forum di Davos.
L’incontro di quella che può essere definita come l’assise esclusiva della borghesia mondiale durerà fino a venerdi (20gennaio 2023). E’ prevista la partecipazione di circa 2.500 tra banchieri, amministratori delegati, studiosi, ministri, capi di stato provenienti da 130 Paesi.
Di cosa discuteranno e soprattutto cosa preoccupa i rappresentanti delle èlite che da oggi si riuniscono a Davos? Indubbiamente il fatto che il mondo sia cambiato sotto i loro occhi e che l’Occidente – dunque l’area a capitalismo avanzato – ha scoperto di essere meno egemone sul resto del mondo di quanto lo sia stato dai primi anni Novanta dello scorso secolo in poi.
La mondializzazione che ha assicurato l’espansione capitalistica a guida Usa dei decenni scorsi si è spezzata, interrotta, trasformata in competizione aperta e frontale tra il blocco euroatlantico e i paesi emergenti nel resto del mondo.
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