Putin: "L'esistenza stessa della Russia è in gioco"
MOSCA (Pars Today Italian) –– "Raggiungeremo i nostri obiettivi".
Vladimir Putin è tornato a parlare alla nazione in un atteso discorso all'Assemblea Federale durante il quale ha ribadito come l'offensiva militare avviata ormai un anno fa in Ucraina sia stata lanciata per tutelare la sicurezza della Russia. Da Mosca, il presidente ha assicurato che "regoleremo passo a passo, con cura e metodo, ogni obiettivo". "Parlo in un momento molto complesso e decisivo di cambiamenti radicali che definiranno il futuro del nostro Paese e popolo. Su ciascuno di noi c'è una grandissima responsabilità per difendere il nostro Paese e liquidare la minaccia del regime neonazista", ha detto Putin al Parlamento. A suo dire, la Russia auspicava una soluzione pacifica in Ucraina per evitare l'intervento militare, ma l'Occidente avrebbe giocato "con carte false" per ingannare Mosca, ha aggiunto il leader del Cremlino nel suo discorso sullo Stato della Nazione. "Più useranno sistemi a lungo raggio, più dovremo tenere lontana la minaccia dai nostri confini, è chiaro e naturale. L'obiettivo dell'Occidente è portare la Russia a una sconfitta strategica, vogliono eliminarci per sempre. Non si rendono conto che è in gioco l'esistenza stessa della Russia". Malgrado le difficoltà degli ultimi mesi, Putin si è detto determinato a proseguire la sua campagna militare. Riferendosi alle sanzioni internazionali contro la Russia, Putin ha affermato che l'Occidente "non ha ottenuto nulla e non otterrà nulla", mentre l'economia russa avrebbe retto meglio di quanto previsto dagli esperti. "Abbiamo garantito la stabilità della situazione economica e protetto i cittadini", ha osservato, affermando che l'Occidente non è riuscito a "destabilizzare la nostra società" e al contempo fa soffrire i suoi stessi cittadini a causa delle sanzioni inflitte a Mosca. Vladimir Putin ha annunciato martedì che la Russia sospende la sua partecipazione all'accordo di disarmo nucleare New Start e ha minacciato di condurre nuovi test nucleari se gli Stati Uniti lo faranno per primi. Nel corso del discorso, il capo del Cremlino ha anche annunciato che la Russia ha deciso di sospendere la sua partecipazione al trattato New Start, minacciando di realizzare dei nuovi test nucleari qualora gli Stati Uniti dovessero organizzarli per primi. Il trattato, firmato nel 2010, è l'ultimo accordo bilaterale sul disarmo nucleare tra le due potenze. La Russia aveva già annunciato all'inizio di agosto che avrebbe sospeso le ispezioni statunitensi programmate nei suoi siti militari nell'ambito dell'accordo, affermando che stava agendo in risposta all'ostruzione degli Stati Uniti alle ispezioni russe. "Vogliono infliggerci una sconfitta strategica, vogliono attaccare i nostri siti nucleari, per questo sono costretto ad annunciare che la Russia sospende la sua partecipazione al trattato New Start", ha detto il presidente russo.
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