Nato, ipotesi di un "incidente nucleare" per entrare nel conflitto ucraino

BRUXELLES - ​​​​​​​I capi occidentali del regime di Kiev potrebbero cercare di capitalizzare la situazione della centrale nucleare di Zaporozhye per ...

promuovere i propri obiettivi nel conflitto ucraino, ha dichiarato Renat Karchaa, consigliere dell'amministratore delegato di Rosenergoatom, la filiale russa che gestisce le centrali nucleari. Come ha spiegato Karchaa in un'intervista ai media russi, la tanto sbandierata 'controffensiva' ucraina si è già esaurita e "i padroni occidentali dell'Ucraina" si rendono conto che Kiev non può prevalere sul campo di battaglia, anche con tutta l'assistenza militare fornita dalla NATO.

E poiché l'Occidente ha già alzato la posta in gioco al punto che la sconfitta di Kiev significherebbe anche la propria sconfitta, "i politici occidentali aggressivi" stanno ora valutando opzioni drastiche, come ad esempio un'operazione segreta presso la centrale nucleare di Zaporozhye che provocherebbe un "incidente nucleare" e creerebbe un pretesto legale per la NATO per entrare direttamente nel conflitto ucraino, ha suggerito.

Secondo Karchaa, questo è il motivo per cui l'Occidente si è recentemente fissato sul ritrarre la Russia come un Paese in grado di perpetrare un atto di terrorismo nucleare, con la comunità internazionale pronta a individuare "la parte colpevole prima ancora che l'evento abbia luogo".

Il funzionario ha anche evidenziato l'intensificarsi dell'attività delle forze del regime di Kiev nelle vicinanze della centrale nucleare di Zaporozhye, affermando che il numero di truppe ucraine nell'area è aumentato considerevolmente nell'ultimo mese.

Da quando la centrale nucleare di Zaporozhye è passata sotto la giurisdizione della Russia lo scorso anno, le forze ucraine hanno ripetutamente bombardato la struttura, dando contemporaneamente la colpa di questi attacchi alla Russia stessa.

L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) ha chiesto di creare una zona di sicurezza intorno all'impianto e ha condannato i bombardamenti, anche se per qualche motivo questa organizzazione è stata riluttante a identificare pubblicamente l'autore di questi attacchi.

La situazione intorno alla centrale di Zaporozhye si è aggravata in seguito all'attacco terroristico condotto dalle forze del regime di Kiev contro la vicina diga di Kakhovka il mese scorso. I danni subiti dalla diga hanno provocato una drastica diminuzione dei livelli d'acqua nel serbatoio di Kakhovka, praticamente fino al suo prosciugamento. In effetti, l'impianto di Zaporozhye otteneva l'acqua per i suoi sistemi di raffreddamento da

 

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