Russia-Africa: al via domani il vertice di San Pietroburgo
MOSCA (Pars Today Italian) –– Prenderà il via domani, 27 luglio, a San Pietroburgo il secondo vertice Russia-Africa,...
che vedrà la partecipazione di ben 17 capi di Stato africani (più quattro capi di governo). Un appuntamento importante, giunto alla sua seconda edizione (dopo quella di Sochi del 2019) e che quest’anno assume un’importanza ancor più significativa. Il summit, che durerà due giorni e includerà anche un Forum economico e umanitario Russia-Africa, giunge infatti nel quadro del conflitto in Ucraina e, soprattutto, a poco più di una settimana dal mancato rinnovo dell’accordo sul grano da parte di Mosca. Una coincidenza di tempi che non appare causale, e che denota la volontà evidente della Russia di accaparrarsi le quote del mercato ucraino in Africa, aumentando i propri guadagni grazie alla crescita del prezzo del grano e presentandosi al contempo come “Paese amico” del continente africano. “Nonostante le sanzioni, la Russia continuerà a lavorare con vigore per la fornitura di grano, cibo, fertilizzanti e altri rifornimenti per l’Africa”, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un comunicato intitolato “Russia e Africa: unire gli sforzi per la pace, il progresso e un futuro di successo”, lasciando chiaramente intendere gli obiettivi del vertice. La scelta di interrompere l’accordo sul grano – mediato dalla Turchia – presenta una serie di indubbi vantaggi per Mosca, su tutti quello di accaparrarsi quote del mercato ucraino in Africa, aumentare i guadagni – dopo il mancato rinnovo dell’accordo, il prezzo del grano è cresciuto dell’8 per cento – e aggirare così le sanzioni commerciali internazionali.
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