Russia: l'Occidente vuole destabilizzare l'intero spazio eurasiatico
MOSCA - "Il compito massimo dell'Occidente è destabilizzare l'intero spazio eurasiatico".
L’intento principale dell'Occidente è quello di destabilizzare l'intero spazio eurasiatico. Lo ha dichiarato il capo del Dipartimento per la cooperazione economica del Ministero degli Esteri russo, Dmitry Birichevsky, aggiungendo allo stesso tempo che i Paesi occidentali non nascondono il loro interesse a subordinare le materie prime e le risorse produttive dell'Asia centrale a i propri interessi economici.
Il diplomatico ha precisato che in queste condizioni il Ministero degli Esteri russo cerca di continuare a lavorare in stretta collaborazione con i partner per migliorare la sostenibilità delle economie nazionali attraverso una cooperazione globale e il coordinamento degli sforzi, soprattutto nel campo della sostituzione delle importazioni e del rafforzamento della sovranità tecnologica.
All'inizio di giugno, il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha dichiarato che l'Unione europea intende avviare un dialogo con i Paesi dell'Asia centrale sulla questione del rispetto delle sanzioni antirusse occidentali specificando tuttavia che l'UE non intenderebbe prendere misure contro coloro che contribuiscono ad aggirarle, sperando di convincerli diplomaticamente a non sostenere Mosca.
Mercoledì scorso la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova aveva dichiarato che le promesse degli Stati occidentali di fornire garanzie di sicurezza all'Ucraina fossero scuse vuote e che promesse di tale tipo fatte a Kiev sono sempre più numerose.
Il vice rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Dmitriy Polyanskiy, ha paragonato le attuali azioni delle autorità ucraine a quelle delle autorità georgiane nel 2008. L'8 agosto, il diplomatico ha affermato che l'errore di Kiev è stato quello di contare ingenuamente sull'aiuto costante dell'Occidente dopo la guerra indiretta della NATO con la Russia fino all'ultimo ucraino.
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