La Cina critica la visita del vicepresidente di Taipei negli USA

PECHINO - La Cina ha condannato la visita negli Stati Uniti del vicepresidente "separatista" di Taiwan William Lai, promettendo di compiere passi "risoluti e vigorosi" per difendere la sovranità e l'integrità territoriale del Paese.

La Cina si oppone "con forza" a qualsiasi visita dei "separatisti-indipendentisti di Taiwan" negli Stati Uniti e rifiuta ogni forma di interazione ufficiale tra Washington e l'isola ribelle.

Un portavoce del ministero degli Esteri, in merito all'arrivo a New York del vicepresidente di Taipei William Lai nell'ambito della sua visita ufficiale in Paraguay, ha assicurato - si legge in una nota postata online - che Pechino "sta seguendo da vicino gli sviluppi della situazione e adotterà misure risolute e forti per salvaguardare la propria sovranià e integrità".