Libia, aumenta il numero delle vittime della tempesta
TRIPOLI (Pars Today Italian) –– Il primo ministro nominato dal parlamento libico per formare il gabinetto ha annunciato che il numero delle vittime della tempesta nel paese ha superato le duemila persone.
Negli ultimi giorni, la tempesta tropicale che si è formata sul Mar Mediterraneo è diventata mortale nella Libia orientale e ha causato numerosi danni alle infrastrutture del Paese. Questa tempesta tropicale nel Mediterraneo, che ha causato forti piogge, inondazioni, inondazioni delle vie di trasporto, ha gravemente interrotto l'accesso alle vie di comunicazione in vaste aree della Libia orientale. Secondo l'agenzia Fars, Osameh Hamad, il primo ministro incaricato dal parlamento libico di formare il gabinetto, ha annunciato lunedì sera che il numero delle vittime di questa catastrofe naturale ha superato i duemila morti al momento della stesura del rapporto. Secondo questo rapporto mancano anche migliaia di persone e il loro numero esatto non è disponibile. Ahmed Mesmari, portavoce dell'Esercito nazionale libico, ha annunciato lunedì in un comunicato che sette militari sono dispersi a causa della tempesta. Secondo il sindaco di Sousse, in Libia, questa tempesta tropicale ha causato un flusso d'acqua nelle strade principali della città, causando gravi danni e più di 50 familiari dispersi. I media internazionali insieme ad alcuni attivisti libici sui social network, pubblicando foto e immagini dall'est della Libia, informano sulle diffuse perdite e danni causati dalla tempesta tropicale. Le immagini pubblicate sui social network indicano una situazione catastrofica nelle città di Sousse, Al Bayda, Marj e Derna. Le autorità locali della Libia orientale hanno annunciato tre giorni di lutto pubblico nelle zone colpite dalla crisi.
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