L'Armenia ha espresso preoccupazione per l'arresto arbitrario dei soldati azeri
YEREVAN (Pars Today Italian) –– Il Primo Ministro armeno ha espresso la sua "grave preoccupazione" per, ...
gli arresti arbitrari degli armeni di Karabagh da parte dei militari azeri durante la loro migrazione verso questo Paese. Gli armeni che vivono nel Nagorno-Karabakh sono stati costretti a lasciare le loro case e a emigrare in Armenia dopo l'attacco dell'esercito azero in questa regione. Secondo fonti informate, le forze di sicurezza della Repubblica dell'Azerbaigian arrestano alcuni di questi richiedenti asilo prima che raggiungano il confine. Secondo la radio pubblica armena venerdì, Nikol Pashinyan ha detto: "Al posto di blocco e prima del posto di blocco, vengono effettuati arresti arbitrari da parte delle forze di sicurezza della Repubblica dell'Azerbaigian. Questo è un fatto molto preoccupante".
Il Primo Ministro armeno ha aggiunto che le agenzie governative armene dovrebbero adottare misure adeguate per proteggere i diritti delle persone che sono state arbitrariamente arrestate in vari modi, compreso il ricorso ai tribunali internazionali, e seguire la questione fino a quando le indagini non saranno assicurate. Allo stesso tempo, fonti informate hanno annunciato l'arresto dell'ex comandante delle forze armate del Nagorno-Karabakh nel corridoio Lachin. Questo ex comandante delle forze armate del Nagorno-Karabakh chiamato "Lovon Manatsakanyan" è stato arrestato dalla Repubblica dell'Azerbaigian al checkpoint del Corridoio Lachin.
In passato Manatsakanian è stato uno dei più stretti consiglieri di Serge Sarkisian, il terzo capo dell'Assemblea nazionale armena. Il comandante delle forze armate di Karabagh dal 2015 al 2018, mentre progettava di recarsi da Karabagh alla città di "Goris" in Armenia, è stato arrestato dalle forze di sicurezza della Repubblica dell'Azerbaigian al valico di Lachin. Samuel Babayan, ex comandante delle forze armate del Nagorno-Karabakh e sostenitore di Nikol Pashinyan, è stato recentemente arrestato dalle forze di sicurezza agli ordini di Baku mentre si recava in Armenia.
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