Avvertimento di Mosca, Londra non invia istruttori militari a Kiev

LONDRA - L'Inghilterra dice di non avere piani “immediati” per inviare istruttori militari in Ucraina a seguito del severo avvertimento della Russia secondo cui i militari inglesi vengono considerati un obiettivo legittimo per le sue forze.

"I soldati britannici non verranno inviati a combattere nell'attuale conflitto", ha detto ieri il primo ministro di Londra Rishi Sunak, riprendendosi dai precedenti commenti del suo segretario alla Difesa Grant Shapps.In un'intervista con il Sunday Telegraph, Shapps ha detto di voler inviare istruttori militari in Ucraina per "avvicinare l'addestramento e farlo effettivamente anche in Ucraina".

"Soprattutto nell'ovest del paese, penso che ora l'opportunità sia quella di portare più cose 'nel paese'", ha aggiunto.Nel suo intervento domenicale, Sunak ha detto: "Ciò che stava dicendo il segretario alla Difesa è che un giorno in futuro potrebbe essere possibile per noi svolgere parte di quell'addestramento in Ucraina", aggiungendo: "Ma è qualcosa a lungo termine, non il qui e ora.

"Circa 20.000 ucraini hanno già ricevuto una formazione nel Regno Unito dall’inizio del 2022 nell’ambito dell’operazione Interflex guidata dal Regno Unito.Le osservazioni del premier britannico sono arrivate poco dopo che l'ex presidente russo, Dmitry Medvedev, aveva avvertito che lo spiegamento di addestratori militari britannici in Ucraina avrebbe "trasformato i loro istruttori in un obiettivo legale per le nostre forze armate".

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