Ott 04, 2023 10:14 Europe/Rome
  • Ue ha aumentano importazioni di gas liquefatto da Russia

BRUXELLES - Dall’inizio dell’operazione speciale militare russa in Ucraina, l’Unione europea ha deciso di liberarsi dai combustibili fossili di Mosca, per tagliare un enorme flusso di denaro che sarebbe andato a finanziare le operazioni militari.

Tuttavia, nei primi sette mesi dell’anno i paesi europei hanno importato il 40% in più di gas naturale liquefatto (gnl) rispetto allo stesso periodo del 2021, l’anno precedente all’aggressione su larga scala.

Dopo l’attacco all’Ucraina, la Russia ha ridotto drasticamente la quantità di esportazioni di gas verso l’Europa attraverso il gasdotto e ha spinto ventisette Stati membri dell’Unione Europea a cercare di diversificare i propri fornitori. A questo proposito, lo scorso anno gli europei hanno aumentato del 70% l’acquisto di gas liquefatto trasportabile via nave, di cui il 40% acquistato dagli Stati Uniti. Le importazioni di gas naturale liquefatto russo sono aumentate notevolmente, soprattutto attraverso Total Energy, che ha investito molto in Siberia, perché il gas non è mai stato soggetto a sanzioni o restrizioni. Non c’è dubbio che la quota della Russia nelle esportazioni di gas verso l’Unione Europea (tramite gasdotti o sotto forma di gas liquefatto) è diminuita di circa il 15% durante i primi sette mesi del 2023. Questa riduzione è stata di circa il 24% nel 2022 e di circa il 45% nel 2021. Ma secondo l’annuncio della Commissione Europea, questa riduzione degli acquisti è in realtà una copertura per il forte aumento degli acquisti di gas liquefatto dalla Russia, che ammontano a 12,4 miliardi di metri cubi (circa il 17% del totale degli acquisti di gas liquefatto da parte dell’Europa). nei mesi da gennaio a luglio. Nel frattempo, nell’intero 2022, la quantità di gas liquefatto acquistato dalla Russia è stata di diciannove miliardi e trecento milioni di metri cubi e nel 2021 di tredici miliardi e cinquecento milioni di metri cubi. Circa la metà del gas importato dall’Europa dalla Russia nei mesi da gennaio a luglio era sotto forma di gas liquefatto, mentre questo stesso gas liquefatto costituiva circa un quarto del gas totale importato.

 

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