Usa, attivisiti chiudono azienda produttrice di armi che fornisce Israele
BALTIMOR - La polizia statunitense ha arrestato un gruppo di attivisti filo-palestinesi che hanno chiuso un'azienda produttrice di armi per aver fornito armi a Israele, ...
in segno di protesta contro il genocidio israeliano dei palestinesi. Palestine Action US ha dichiarato lunedì sulla piattaforma di social media X, precedentemente nota come Twitter, che gli attivisti hanno “completamente bloccato” l’attività di Elbit Systems a Boston. Il video pubblicato sull’account del gruppo mostrava i manifestanti riuniti fuori dalla sede dell’azienda, che cantavano “Elbit Systems deve andarsene” e “Palestina libera, libera”. Secondo il gruppo, la polizia ha usato spray al peperoncino contro i manifestanti e ha arrestato nove persone dopo che i manifestanti hanno sfondato le barricate che proteggevano l'edificio e bloccato l'ingresso. Nel video sono stati sentiti gli attivisti dire agli agenti “State difendendo il genocidio dei bambini” e “Chi proteggete? Chi servi?" Elbit Systems è il più grande fornitore di armi a Israele. La sua filiale americana, Elbit Systems of America, ha strutture operative in Texas, New Hampshire, Alabama, Virginia e Florida, secondo il sito web della società. Elbit America ha negato che esso o il suo stabilimento di Cambridge siano stati chiusi, ribadendo il sostegno a Israele.
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