La Cina mette in guardia l’Estonia da Taiwan
PECHINO (Pars Today Italian) –– In risposta all'apertura dell'ufficio di rappresentanza di Taiwan in Estonia, il portavoce del ministero degli Esteri cinese ha dichiarato: "Tallinn dovrebbe aderire al principio della politica della Cina unica".
Il ministero degli Esteri estone ha annunciato la scorsa settimana di essere "pronto ad accettare l'istituzione di una missione economica o culturale non diplomatica a Taipei". Il ministero ha aggiunto: "Il rafforzamento di tali relazioni con Taiwan non è contrario alla politica di una Cina unica". Guo Xiaomi, ambasciatore cinese in Estonia, ha recentemente affermato che lascerà l'Estonia se questa agenzia verrà aperta.
L’anno scorso, l’Estonia si è ritirata dall’accordo di cooperazione economica guidato dalla Cina tra i paesi dell’Europa centrale e orientale e la Cina. Secondo l'IRNA, citando il sito web di notizie del Ministero degli Affari Esteri cinese, Wang Wenbin, portavoce del ministero, ha detto oggi mercoledì (17 novembre) in risposta al permesso dell'Estonia a Taiwan di aprire un ufficio di rappresentanza di quest'isola in Tallinn, le autorità estoni devono seguire la politica originaria della Cina, aderire all'unità e non consentire a Taiwan di stabilire alcun ufficio ufficiale nella capitale dell'Estonia.
Anche il ministro degli Esteri di Taiwan, Javashi Joseph Wu, si recherà in Estonia la prossima settimana per partecipare ad un seminario sulla politica estera. Il seminario, che si terrà mercoledì a Tallinn, la capitale dell'Estonia, è organizzato da un think tank estone chiamato Centro internazionale per la difesa e la sicurezza.
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