America, padre di tutte le guerre
Parstoday – Con la pubblicazione della "Dottrina Carter" nel 1980, gli Stati Uniti hanno esplicitamente mostrato al mondo di essere ansiosamente pronti a tutto per,...
proteggere i loro " interessi vitali” (cioè i combustibili fossili) nella regione del Medio Oriente.
In questi giorni, mentre il mondo assiste agli attacchi degli Usa in Siria, Iraq , Yemen … per sottomettere coloro che non sono disposti alla resa. Gli americani vogliono dare una "lezione" ai gruppi della resistezna le cui attività non piacciono a Washington! In modo che non calpestino più l'America! La loro convinzione è questa: tu uccidi tre dei nostri soldati e noi uccidiamo decine, centinaia o addirittura migliaia di voi (e non importa se sono militari o meno), uccidiamo semplicemente perché possiamo!
I leader americani, che possiedono una potente aeronautica in grado di uccidere persone, hanno ripetutamente mostrato un forte desiderio di usarla per bombardare i loro nemici. E non pensate nemmeno per un momento che appellandosi alle leggi internazionali, alle dichiarazioni umanitarie o alle proteste degli attivisti pacifisti, possano fermare le loro operazioni di sterminio! NO L’America bombarda perché crede nell’efficacia della violenza.
Gli americani pensano che uccidere persone a chilometri di distanza sia un segno della loro forza, ma al contrario, mostra la loro debolezza. Con una sete insaziabile di potere, profitto e distruzione, cercano sempre di far crescere e ingrassare le loro fabbriche di armi. In Medio Oriente falliscono, falliscono e falliscono ancora, ma non possono ordinare di fermare ulteriori bombardamenti, ulteriori attacchi di droni e ulteriori uccisioni.
Nessun altro paese al mondo ha speso le sue vaste risorse e la sua forza aerea in uccisioni di massa tanto quanto gli Stati Uniti. Un altro regime sta seguendo direttamente l’esempio dell’America. Israele sta sistematicamente distruggendo Gaza, con l’intento essenzialmente di rendere la città inabitabile per i palestinesi che sopravvivono alla violenza in corso.
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