Apr 08, 2024 12:52 Europe/Rome
  • Cinema americano e l'umiliazione dei popoli asiatici, africani e nativi + FOTO

Pars Today - Tra i classici di Hollywood sono stati realizzati molti film il cui contenuto è pieno di concetti razzisti.

Nella storia del cinema americano ci sono opere classiche in cui vengono mostrati i temi del razzismo. A volte questi temi sono così assurdi che la pressione dell'opinione pubblica ha portato gli showrunner a cambiare posizione. Ad esempio, dopo le proteste contro la proiezione del film "Via col vento", la HBO ha temporaneamente rimosso quest'opera dal suo archivio. Quest'opera ha poi aggiunto un testo di avvertimento in cui si afferma che i temi razzisti presenti all'inizio del film e la loro proiezione non significano confermarne i temi errati e superati. Con questo in mente, ecco un elenco di film americani classici che promuovevano palesemente contenuti razzisti.

Il classico Disney, il Dumbo, un’opera razzista

Su Dumbo, lo storico film d’animazione Disney del 1941 che ha per protagonista un piccolo elefantino deriso dagli altri animali del circo dove lavora a causa delle sue enormi orecchie a sventola, emergono ora inquietanti retroscena.

A distanza di 75 anni, ecco che infatti sulla pellicola è piovuta l’incredibile accusa di contenere messaggi subliminali tutt’altro che adatti a un pubblico in tenera età. Gli utenti si sono scagliati soprattutto sulle sequenze dove appaiono i corvi, incontrati dallo stesso Dumbo e dal suo fedele amico, il topolino Timoteo.

Forse dalle nostre parti il doppiaggio aveva reso impossibile notare questo dettaglio, ma gli spettatori inglesi hanno notato una forte discriminazione razziale di fondo. Gli uccelli neri, scrivono in tanti, hanno infatti un marcato accento afroamericano, quasi a scimmiottare le persone di colore. Non solo: il loro capo si chiama Jim. Considerando che la parola “corvo” in Inghilterra si traduce con il termine “crow”, ecco il riferimento alle Jim Crow Laws, le leggi razziali statunitensi emanate tra il 1876 e il 1965.

L'animazione di Peter Pan e la distruzione razzista dei nativi americani

Peter Pan è un'altra opera che è stata criticata più volte a causa dei temi razzisti che raffigurava contro i nativi americani. Allo stesso modo, i «pellerossa» che incontra Peter Pan nel classico del 1953 sono una caricatura non lusinghiera dei nativi americani - e il termine originale, «redskins», suona oggi inaccettabile - che del resto gli stessi bambini dell’Isola che non c’è chiamano «selvaggi», organizzando battute di caccia all’indiano proprio come di leoni e di orsi.

Animazione di Lilli e il Vagabondo in cui i brutti gatti parlano con un accento asiatico

Nell'animazione Lilli e il vagabondo (1955), i gatti siamesi venivano usati come caricature dei popoli dell'Asia orientale. Il video mostra gatti siamesi con denti sporgenti e occhi spalancati che suonano una canzone dal suono asiatico che ripete la frase "We are Siamese" con accento asiatico.

E il Libro della Giungla (1962), tratto dal classico di Rudyard Kipling: il canile dell’opera pullula di cani-cliché, che parlano americano con accenti stranieri da barzelletta: Pedro il chihuahua messicano, Boris il levriero russo. che già di per sé era fermamente e fieramente colonialista; l’orangotango Re Luigi, che danza intorno a Mowgli lo swing stile Dixieland «Voglio essere come te», è doppiato con una voce che ricorda quelle delle «blackface» dei vecchi film in bianco e nero, così come le sue movenze.

Poi ci sono i cinesi. Anzi, i siamesi: in due film, Lilli e il vagabondo (1955) e Gli Aristogatti (1970), compaiono perfidi gatti siamesi dagli occhi a mandorla, tutti uguali fra loro come gli orientali nel cliché razzista degli occidentali, perfidi i due di Lilli e il vagabondo e caricaturale, inseparabile dalle sue bacchette con le quali suona persino il piano, Shun Gon, il micio-pianista degli Aristogatti.

Il film "La canzone del sud" ritrae un'immagine orgogliosa della schiavitù nel sud americano alla fine della guerra civile.L’elenco dei film Disney che ritraggono stereotipi razzisti non finisce qui. Fantasia, Aristocrats, La Sirenetta, Aladdin e innumerevoli altri titoli Disney hanno fatto un pessimo lavoro nel rappresentare la razza e le questioni razziali.

Film razzisti anti-asiaticiLa compagnia

Disney non è l’unica colpevole di produrre film razzisti. Il film "Il re ed io" tratta dell'orientalismo e crea un'immagine imprecisa e offensiva degli asiatici. Questo film non solo danneggia il modo in cui le persone percepiscono la cultura tailandese, ma crea anche un'immagine arretrata e barbara dei paesi asiatici.

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