Sondaggio Pew: la simpatia della generazione dei social network americani con i palestinesi/ non per israeliani + FOTO
PARS TODAY - Secondo un sondaggio del Centro di ricerca Pew pubblicato in aprile, la nuova generazione di americani, ...
a differenza delle generazioni precedenti, ha una visione più positiva dei palestinesi rispetto a quella degli israeliani.
Un recente sondaggio del Pew mostra che i giovani americani simpatizzano più con il popolo palestinese che con quello israeliano. Secondo il rapporto, un terzo degli americani adulti sotto i 30 anni afferma di simpatizzare completamente o principalmente con il popolo palestinese, mentre il 14% simpatizza con gli israeliani.
Inoltre, secondo questo sondaggio, i giovani americani hanno un'opinione più favorevole del popolo palestinese che di quello israeliano. Secondo questo sondaggio, 6 americani su dieci sotto i 30 anni hanno una visione positiva del popolo palestinese, mentre il 46% ha una visione positiva degli israeliani.
Di conseguenza, negli ultimi anni, le opinioni sugli israeliani sono peggiorate tra i giovani americani. La percentuale di adulti sotto i 30 anni che hanno un’opinione favorevole degli israeliani è diminuita del 17% dal 2019, mentre le opinioni sui palestinesi non sono cambiate in questo periodo di tempo.
Secondo questo sondaggio, rispetto alle generazioni più anziane di americani, questi sarebbero più propensi verso Israele.
Le generazioni più anziane dipendevano dalle televisioni, dalle reti di informazione e dai giornali prodotti dai flussi di potere americani, mentre la nuova generazione ottiene le sue informazioni direttamente e senza intermediari dai social network, che naturalmente hanno più libertà e sono meno sotto la gestione dei redattori di notizie.
Questo sondaggio è stato condotto nell'ultimo mese in vista del massiccio attacco di Israele contro il popolo palestinese a Gaza.
Dal 7 ottobre 2023, con il pieno sostegno di diversi paesi occidentali, il regime israeliano ha lanciato un nuovo massiccio massacro contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza e nella Cisgiordania.
Secondo gli ultimi rapporti, più di 34.000 palestinesi sono stati martirizzati, più di 77.000 sono rimasti feriti e più di 10.000 sono dispersi negli attacchi del regime sionista a Gaza.
Il regime israeliano venne instaurato nel 1917 con il disegno del colonialismo britannico e attraverso l’immigrazione di ebrei provenienti da diversi paesi, per lo più europei, nella terra di Palestina, e la sua esistenza fu annunciata nel 1948. Da allora, sono stati attuati vari piani di uccisione di massa per genocidiare i palestinesi e impossessarsi della loro intera terra.
Numerosi paesi nel mondo, tra cui la Repubblica islamica dell’Iran, considerano la dissoluzione di questo regime e il ritorno degli ebrei nei loro paesi d’origine come la soluzione a questo problema. La Repubblica Islamica dell'Iran ritiene che il popolo palestinese dovrebbe essere il decisore in questo campo e dichiarare attraverso un referendum se vuole accettare o meno questi immigrati ebrei.
Fonte: Centro di ricerca Pew
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