May 07, 2024 12:04 Europe/Rome
  • La proposta degli Usa alla Francia di usare bomba atomica contro i vietnamiti + FOTO

Pars Today - Il 30 aprile 1954, l’allora segretario di Stato americano John Foster Dulles, propose ai francesi di risolvere il conflitto nel Vietnam con due bombe atomiche.

Il ministro degli Esteri francese, Georges Bidault, non lo prese nemmeno in considerazione. La proposta avvenne nel corso di un incontro a Parigi, non ufficiale. Foster Dulles non aveva neppure avuto l’autorizzazione dall’allora presidente Eisenhower a proporre alla Francia la cessione di armi nucleari, che allora la repubblica d’Oltralpe non aveva ancora. Si trattò dunque di una “sparata” e tale rimase.

Nel disperato tentativo di continuare a colonizzare e dominare le risorse e il popolo del Vietnam, i francesi fecero appello agli Stati Uniti per un'assistenza speciale.

Gli Stati Uniti erano stati coinvolti in Indocina fin dagli ultimi giorni della seconda guerra mondiale e avevano sostenuto lo sforzo bellico francese dal 1950. Il supporto è stato principalmente logistico. Centinaia di aerei, carri armati, veicoli e migliaia di tonnellate di munizioni furono dati ai francesi, e consiglieri americani supervisionarono molti attacchi e massacri francesi.

Dopo la missione del generale de Lattre a Washington (1951), gli USA incrementarono i loro aiuti economici e militari alla Francia, al punto da aver coperto, nel periodo 1950-1954, 1'80 per cento del costo della guerra francese contro il Viet Minh.

Gli ufficiali militari e i diplomatici francesi, stufi della volontà anticolonialista della società vietnamita e del loro confronto dinamico, intelligente e profondo con il dominio, hanno ripetutamente chiesto un’azione diretta americana.

L'invasione contro Vietnam

In un piano discusso il 20 marzo 1954, più tardi noto come Operazione Vulture, tra 60 e 98 bombardieri B-29 dell'aeronautica americana e più di 100 aerei di scorta navale delle portaerei statunitensi presero di mira le posizioni vietnamite.

I documenti hanno poi rivelato una decisione sorprendente. I documenti rivelavano che nell'ambito dell'operazione Vulture si stava elaborando una proposta che prevedeva lo sgancio di tre bombe atomiche sul popolo vietnamita.

In questo contesto, il ministro degli Esteri francese Georges Bideau affermò che il segretario di Stato americano John Foster Dulles lo prese da parte durante un incontro il 22 aprile 1954 a Parigi e disse alla Francia di usare due bombe atomiche per finire il lavoro dei vietnamiti.

Bideau ha detto di aver rifiutato l'offerta. Più tardi, però, ammise che il motivo era che in quel momento i combattenti vietnamiti erano molto vicini al quartier generale francese e le bombe atomiche avrebbero potuto distruggere anche i francesi.

Il segretario di Stato americano "Dulles" più tardi e con un gesto fermo ha respinto tale proposta. Ma è vero che all’interno della Casa Bianca si discuteva sull’uso delle armi nucleari e sulla loro consegna ai francesi.

Il 29 aprile, il Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti ha discusso la questione per quattro ore e il 30 aprile ha concluso che "potremmo anche dare loro delle bombe".

Eisenhower, tuttavia, non voleva intervenire direttamente senza il sostegno degli alleati o del Congresso.

A maggio non ci fu alcun ritorno e non ci fu alcun vantaggio nell’usare la bomba atomica. Perché dopo la distruzione di 2.000 soldati francesi e il ferimento di più di 10.000 persone, la Francia fu sconfitta e vide il crollo del suo dominio coloniale, cosa che non fu trascurata dai sostenitori americani.

 

 

Potete seguirci sui seguenti Social Media:

Instagram: @parstodayitaliano

Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte

Twitter: RadioItaliaIRIB

Youtube: Redazione italiana

VK: Redazione-Italiana Irib

E il sito: Urmedium

Tag