Inghilterra e regime israeliano annunciano il saccheggio del petrolio della nazione argentina su isole Malvinas
Pars Today- Il governo inglese sta progettando di saccheggiare almeno 500 milioni di barili di petrolio da questa regione nel quadro della sua pretesa sovranità sull'arcipelago argentino delle Malvinas.
volta l’apertura all’esplorazione petrolifera nelle acque delle Isole Malvinas (in inglese Falkland Islands) situate in Sud America. L’Inghilterra tramite il consiglio governativo del territorio sta cercando di ottenere il consenso degli abitanti locali in merito al piano che punta all’estrazione di 500 milioni di barili di petrolio dal giacimento Sea Lion. Tuttavia, secondo il portale di notizie Pars Today, la compagnia israeliana Navitas Petroleum ha acquisito la maggior parte dei diritti sul giacimento, con i profitti principali destinati ai suoi azionisti in Israele e negli Stati Uniti. E la decisione nonostante la campagna mediatica di Londra, non porterà a un boom economico per gli abitanti locali.
Mentre l’intera economia delle isole, che attualmente dipende dall’allevamento di pecore e dalla pesca, si stima che il giacimento Leones Marinos contenga circa 1,7 miliardi di barili di petrolio, rendendolo molto più grande di Rosebank, il più grande progetto previsto per il Mare del Nord del Regno Unito (300 milioni di barili di petrolio).
L'Argentina ai tempi del presidente Alberto Ángel ha presentato una denuncia contro la compagnia petrolifera israeliana Navitas Petroleum.
Nel corso della storia, le Isole Malvinas, che gli inglesi chiamano Isole Falkland, sono tra le aree che gli europei hanno più volte cercato di conquistarle.
Le Isole Malvinas argentine furono occupate dalle forze inglesi nel 1833 durante l'era coloniale britannica.
Gli esperti ritengono che lo scopo principale dell'occupazione inglese delle isole "Malvinas" dell'Argentina sia quello di controllare questo stretto, che è considerato uno dei cinque stretti strategici del mondo. Basandosi sulla sua sovranità su queste isole, l'Inghilterra afferma di possedere gran parte dell'Antartide e la pesca di questa regione. La presenza di risorse di petrolio e gas in alcune parti delle sue acque costiere ha rafforzato la posizione strategica di queste isole, e l’accesso alle ricche risorse energetiche di questa regione ha fatto sì che l’Inghilterra continuasse questo dominio lasciato dall’era coloniale.
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