Lug 12, 2024 09:23 Europe/Rome
  • Per un mondo migliore, i sostenitori del programma chimico di Saddam devono essere puniti

Pars Today- L'ambasciatore della Repubblica islamica dell'Iran nei Paesi Bassi ha sottolineato la necessità di perseguire e punire i sostenitori stranieri del programma chimico del regime di Saddam, ...

l'ex dittatore iracheno, alla 106esima riunione del Consiglio esecutivo dell'Organizzazione per la la proibizione delle armi chimiche.

Nel corso della 106esima riunione del Consiglio esecutivo dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, "Hadi Farjoond", l'ambasciatore iraniano nei Paesi Bassi, ha chiesto che i sostenitori stranieri del programma chimico del regime di Saddam fossero perseguiti e puniti. Secondo Pars Today, il regime iracheno Baath, durante gli 8 anni di guerra imposta e con il sostegno diretto dei governi statunitense e occidentale, nonostante il divieto di uso di armi chimiche, ha preso di mira aree del suolo iraniano con bombe chimiche.

I baathisti, dal 27 Mehr 1359 al 3 Shahrivar 1367, effettuarono un totale di 582 attacchi chimici, inclusi attacchi sperimentali, limitati, su larga scala e ultra-ampi; Come risultato di questi attacchi, più di 10.000 persone morirono martiri, circa 100.000 rimasero ferite e necessitarono di cure continue, e 250.000 persone riportarono ferite lievi.

Il regime Baath dell'Iraq attaccò anche quattro aree affollate della città iraniana di confine di Sardasht il 7 e 8 luglio 1366 (28 e 29 giugno 1987) utilizzando bombe chimiche, in cui furono martirizzati 110 residenti civili e anche altri 8mila esposti a gas tossici e furono avvelenati.

Il bombardamento chimico di Sardasht è stato l’attacco chimico più atroce che ha causato molti effetti e problemi negativi. L’entità e la gravità dei bombardamenti e il tipo di armi chimiche usate contro la città di Sardasht hanno reso questa città nota come la prima vittima delle armi chimiche al mondo dopo il bombardamento atomico di Hiroshima e per questo motivo è simbolo di l’oppressione della nazione iraniana.

In questo incontro "Farjund" ha sottolineato anche i crimini commessi dal regime sionista nell'attacco a Gaza, in Cisgiordania e in Libano, e ha sottolineato la necessità di una Convenzione universale sulla proibizione delle armi chimiche e sulla distruzione dell'arsenale chimico del regime sionista.

La necessità che tutti i paesi membri traggano vantaggio dalle disposizioni della Convenzione sulle armi chimiche, anche facilitando il commercio di materiali e attrezzature, è stato un altro punto focale del discorso dell'ambasciatore iraniano nei Paesi Bassi.

A questo proposito, l’ambasciatore iraniano nei Paesi Bassi ha affermato che le sanzioni e il blocco della fornitura di medicinali e attrezzature mediche necessarie ai veterani del settore chimico in Iran violano la convenzione e le norme sui diritti umani.

Nella guerra imposta dal regime di Saddam contro l'Iran, 32 società straniere hanno venduto all'Iraq prodotti chimici, che sono stati utilizzati per preparare bombe chimiche e gas mostarda. Il regime Baath iracheno ha utilizzato queste bombe chimiche contro i combattenti e i senzatetto iraniani.

Nel 2003, la Repubblica islamica dell'Iran ha condannato per la prima volta davanti al tribunale dell'Aja uno dei proprietari di un'azienda che aveva inviato prodotti chimici in Iraq.

Su suggerimento degli abitanti di Sardasht riuniti in un'associazione chiamata "Associazione per la difesa delle vittime chimiche di Sardasht", l'anniversario dell'attacco chimico contro questa città, che coincide con l'ottavo giorno del mese, è stato nominato giorno della lotta alle armi chimiche e microbiche.

L'anniversario dell'attacco chimico a Sardasht, così come la giornata della lotta alle armi chimiche e microbiche, rappresenta un'altra pagina dei crimini dell'Occidente e ricorda la grave violazione dei diritti umani da parte dei paesi occidentali, nonché la spiegazione della sincera volontà dell'Iran sforzi per affrontare efficacemente le armi di distruzione di massa.

 

Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
X (ex Twitter): RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
VK: Redazione-Italiana Irib

Tag