Necessario fare pressione sulla Germania per pagare risarcimenti per suo impero coloniale su Africa; ostacoli di essere sottosviluppati
Pars Today- La guerra tedesca contro le popolazioni indigene Herero e Nama in Africa sudoccidentale (1908-1904) fu il primo genocidio del XX secolo nel corso del quale furono massacrate circa 75.000 persone.
Durante l’era coloniale, la Germania era una delle potenze più noti e allo stesso tempo crudeli la cui storia non è così conosciuta come quella degli altri imperialisti. Il nuovo libro "La lunga ombra del colonialismo tedesco: amnesia, negazione e revisionismo" esamina la storia del colonialismo tedesco e i suoi effetti sulla società, sulla politica e sui media tedeschi.
Henning Melber, l'autore di questo libro, descrive questa storia e le sua eredità. In questo articolo il portale Pars Today, ha dato un breve sguardo a questo colonialismo:
L'esercizio di uccidere
Come potenza coloniale, la Germania entrò successivamente nella competizione coloniale in Africa. L'ingresso di questo paese nel colonialismo iniziò con accordi dubbi, e le regioni sud-occidentali dell'Africa (l'attuale Namibia), il Camerun e il Togo furono saccheggiate dalla Germania nel 1884.
Il colonialismo tedesco fu accompagnato da distruzione e violenza. La brutale guerra contro i popoli dell’Africa orientale (1890-1898) mostrò la brutalità di questo colonialista. La guerra fornì anche il terreno di addestramento per una nuova generazione di ufficiali dell’esercito coloniale tedesco che applicarono le loro brutali abilità anche ad altri settori.
La guerra tedesca contro le popolazioni indigene Herero e Nama in Africa sudoccidentale (1908-1904) fu il primo genocidio del XX secolo, che causò l'uccisione di circa 75.000 africani.
Le punizioni punitive da parte dei tedeschi erano comuni anche in Camerun e Togo, comprese punizioni corporali, esecuzioni, abusi sessuali e lavoro forzato. Durante i 30 anni di colonialismo (1914-1884), il numero di tedeschi nelle colonie era inferiore a 50.000, ma centinaia di migliaia di africani furono uccisi direttamente dalla violenza coloniale tedesca.
Incapacità di gestire le terre colonizzate
Dopo la sconfitta della Germania nella prima guerra mondiale, l'Impero tedesco fu riconosciuto per la sua incapacità di colonizzare e i suoi territori furono ceduti agli Alleati. Tuttavia, questa non fu la fine delle ambizioni coloniali della Germania. La propaganda coloniale fu diffusa nella Repubblica di Weimar (1933-1919) e continuò in nuove forme sotto il regime nazista (1945-1933).
L'eredità del colonialismo nella Germania oggi
Sin dall’inizio del 21° secolo in Germania, i monumenti coloniali come gli edifici e i nomi delle strade non venivano messi in discussione. Ma grazie a una nuova generazione di ricercatori e alle attività della comunità afro-tedesca, la consapevolezza pubblica di queste azioni derivanti dai crimini tedeschi cominciò a cambiare.
I musei tedeschi e le collezioni private tedesche conservano ancora manufatti culturali saccheggiati dell’era coloniale e solo di recente è iniziata una ricerca sistematica per identificare le fonti di questi oggetti.
Il governo tedesco ha ammesso nel 2015 che la guerra contro le due popolazioni indigene Herero e Nama, nell’attuale Namibia, fu un genocidio. Da allora sono in corso negoziati tra Germania e Namibia, ma pagare il risarcimento rimane una questione controversa.
La necessità di pagare risarcimento
Il colonialismo tedesco non è solo un capitolo chiuso della storia, ma anche una questione irrisolta. Come scrisse lo scrittore americano "William Faulkner": 'Il passato non muore mai. Non è nemmeno passato."
Pertanto, considerando le sfide causate dal colonialismo e le rivendicazioni dei diritti umani occidentali, così come le conseguenze dell’arretratezza dei paesi colonizzati rispetto allo sviluppo per il mondo, la Germania dovrebbe pagare le riparazioni coloniali più velocemente e con piena responsabilità.
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