Paradosso argentino: è possibile liberare le Malvinas dall'occupazione britannica sostenendo l'occupazione israeliana?
(last modified 2024-09-25T09:57:37+00:00 )
Set 25, 2024 11:57 Europe/Rome
  • Paradosso argentino: è possibile liberare le Malvinas dall'occupazione britannica sostenendo l'occupazione israeliana?

Pars Today- Come si può cercare da una parte di porre fine all'occupazione delle proprie terre e, d'altra parte, sostenere le politiche occupazionali degli altri.

Le Isole Malvinas, o Falkland come le chiamano gli inglesi, sono da tempo conosciute come una delle controversie territoriali più complicate e durature tra Argentina e Gran Bretagna. Secondo il Pars Today, queste isole, che dal XIX secolo sono sotto l'occupazione britannica, fanno parte del territorio argentino e, dal punto di vista del paese, sono occupate illegalmente. Le recenti tensioni su questo tema dimostrano che il conflitto non solo non è finito, ma continua a peggiorare a causa delle strategie contrastanti e del sostegno internazionale.

 

Nuovi sviluppi e tensioni attuali

Nel settembre 2024, l'Argentina ha commemorato il 60° anniversario della sua storica rivendicazione sulle Isole Malvinas alle Nazioni Unite. In questa cerimonia, le autorità argentine hanno sottolineato ancora una volta i loro diritti su queste isole e hanno chiesto negoziati bilaterali per risolvere pacificamente la controversia. L’Argentina ha continuamente chiesto alle Nazioni Unite di costringere la Gran Bretagna a lasciare l’occupazione e di fornire una base per riportare le isole alla sovranità originaria.

D'altro canto, il Regno Unito ha rifiutato qualsiasi negoziato sulla sovranità delle isole, citando il principio di autonomia e il desiderio degli isolani di rimanere sotto il dominio britannico. Questa posizione fu ripetuta ancora una volta durante la visita dei funzionari britannici nelle isole e la loro enfasi sull'indiscutibile sovranità della Gran Bretagna su queste terre. In questa situazione, gli sforzi diplomatici dell’Argentina hanno dovuto affrontare gravi sfide, poiché la Gran Bretagna continua a godere di un forte sostegno militare e diplomatico.

 

Il paradosso del sostegno all’occupazione

Una delle questioni più controverse nella politica estera dell'Argentina è il sostegno dei governi di questo paese all'occupazione israeliana dei territori palestinesi. Nel corso degli anni, l'Argentina ha sostenuto le posizioni coloniali di Israele votando ripetutamente nei forum internazionali, inclusi le Nazioni Unite; Posizioni in contrasto con i principi stessi dell'Argentina nei confronti delle Malvinas. Questo approccio ha portato le affermazioni dell'Argentina sull'occupazione britannica delle Malvinas ad affrontare una sorta di paradosso morale.

Foto di "Javier Milei", presidente dell'Argentina davanti al Muro del Pianto nella Palestina occupata

Di fatto, questo doppio approccio causerà una crisi fondamentale: come si può cercare da una parte di porre fine all'occupazione delle proprie terre e, d'altra, sostenere le politiche d'occupazione degli altri? Questo conflitto morale e pratico indebolisce la legittimità delle rivendicazioni dell'Argentina a livello internazionale e fa sì che i suoi sforzi diplomatici incontrino una maggiore resistenza. Se l’Argentina difende costantemente il principio dell’integrità territoriale come principio fondamentale, non può allo stesso tempo insistere nel sostenere azioni che mettono in discussione tale principio.

 

 

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