Che garanzia c’è se Israele e l’Occidente dominante non caricano esplosivi nei loro prodotti?
(last modified 2024-09-27T11:15:13+00:00 )
Set 27, 2024 13:15 Europe/Rome
  • Che garanzia c’è se Israele e l’Occidente dominante non caricano esplosivi nei loro prodotti?

Parstoday - Il terrorismo tecnologico è un nuovo titolo che ha conquistato in questi giorni una maggiore attenzione a seguito dell'operazione terroristica su larga scala in Libano da parte del regime israeliano.

La settimana scorsa, il regime sionista ha fatto esplodere un gran numero di cercapersone in Libano per due giorni. In questo attacco terroristico almeno 37 persone furono martirizzate e migliaia rimasero ferite. In questo articolo di Parstodi si tenta di esaminare i rischi delle relazioni commerciali con Israele e l'impatto di questi atti terroristici sull'economia sionista.

 L’insicurezza dei mercati globali

Uno degli strumenti di cui dispongono i governi occidentali è il controllo del mercato; Infatti, i paesi occidentali controllano ciò che viene venduto, prodotto e concesso in licenza.

La macchina del terrore israeliana ha ora sollevato la domanda: quale garanzia c'è che i paesi occidentali e il regime sionista non bombarderanno le loro merci esportate?

Bruce Schneier, esperto di tecnologia presso la John F. Kennedy scrisse in un editoriale sul New York Times: "Non è chiaro come difendersi da questi e simili attacchi. Le catene di fornitura hi-tech sono complesse e internazionali.

Anche "Paolo Triolo", esperto di questioni politiche nel campo della tecnologia, ritiene: "Il recente attacco terroristico israeliano in Libano susciterà probabilmente preoccupazioni in altri paesi riguardo alle catene di approvvigionamento di dispositivi elettronici sensibili e rivaluterà i possibili rischi di affidandosi a fornitori sconosciuti." porterà con sé".

Anche il quotidiano "New York Times" scrive: "I nostri computer sono vulnerabili e, di conseguenza, possiamo dire che le automobili, i frigoriferi, i termostati domestici e molti altri dispositivi di uso comune intorno a noi sono soggetti alla stessa regola".

 Gli effetti negativi del terrorismo tecnologico sull’economia israeliana

Gli analisti affermano che i recenti attacchi di Israele non solo porteranno benefici strategici a questo regime, ma avranno anche un effetto negativo sull'esportazione di prodotti tecnologici dei paesi occidentali e dei sionisti.

L'analista americano Patrick Kingsley scrive in una nota sul New York Times: "Israele è tecnologicamente forte, ma strategicamente confuso, agli occhi dei suoi amici e nemici".

Anche "Ehud Olmert", ex primo ministro del regime israeliano, ritiene che i leader israeliani non siano riusciti ad adottare misure efficaci.

 Il declino del dominio del dollaro insieme alla perdita della fiducia globale

Il terrorismo tecnologico, testimoniato dall'esplosione dei dispositivi di comunicazione in Libano, insieme all'abuso dell'influenza del dollaro da parte dell'America, sta gradualmente distruggendo la fiducia nell'Occidente a livello globale.

Ora, l’egemonia americana, in quanto convinto sostenitore di Israele, è in declino e, con la scoperta di modelli alternativi e di alleanze economiche non occidentali come i BRICS o l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, che offrono percorsi più equi per lo sviluppo economico ai paesi, gli Stati Uniti si trovano in una situazione difficile per mantenere la propria influenza nel mondo.

 

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