Russia: gli Usa continuano a provocare in modo fraudolento un conflitto nella Penisola coreana
PARS TODAY - Il portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha sottolineato che gli Stati Uniti sono l'unico Paese che aumenta il rischio di conflitto nella penisola coreana.
Il portavoce del Ministero degli Esteri russo ha detto, riferendosi alle tensioni americane in diverse regioni del mondo, inclusa la penisola coreana: "Aspettano con impazienza e sognano persino di vedere queste aree bruciare." Secondo Parstoday, queste dichiarazioni di "Zakharova" sono state fatte in seguito alla richiesta del Dipartimento di Stato americano alla Corea del Nord di fermare le azioni che, secondo Washington, porterebbero creare la tensione nella penisola coreana.
In questi giorni, la penisola coreana sta vivendo con tensione a causa della presenza di droni di propaganda sudcoreani nel cielo del vicino settentrionale e di palloncini spazzatura nordcoreani nel cielo del vicino meridionale.
Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha scritto sul suo canale Telegram: "Un classico trucco americano; Infiamma la situazione e poi dai la colpa di tutto a coloro che hai costretto ad agire contro la loro volontà."
Ha inoltre sottolineato che Seul e Tokyo, "due punti critici per la sicurezza nella regione", sono sotto una forte pressione da parte degli Stati Uniti, che li fa "non avere la volontà di liberarsi dal giogo della schiavitù imposto loro dal gioco americano".
Nel frattempo, il viceministro degli Esteri russo Andrey Rudenko ha annunciato la disponibilità di Mosca a fornire sostegno militare a Pyongyang.
In risposta ad una domanda sul sostegno militare della Russia alla Corea del Nord in caso di attacco di un paese terzo a Pyongyang, ha detto: Sulla base del trattato strategico tra Russia e Corea del Nord, forniremo assistenza militare a Pyongyang in caso di tale attacco.
Un analista americano ritiene invece che la ragione principale delle tensioni nella penisola coreana sia la presenza delle forze militari americane in questa regione del mondo.
In un'intervista a Sputnik, l'analista geopolitico ed ex ufficiale della marina statunitense "Brian Berletik" ha considerato queste azioni come parte dei piani di Washington per creare tensione nella penisola coreana e ha affermato: l'obiettivo di Washington nell'aumentare le tensioni nella penisola è giustificare la presenza militare statunitense a lungo termine nella penisola coreana e questa l’area.
Analista americano ha aggiunto: Queste azioni provocatorie non solo minacciano la stabilità della regione, ma allo stesso tempo sono anche considerate un fattore di minaccia per la Cina.
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