Una foto che non ha risvegliato il mondo
PARS TODAY - La diffusione di un video e di una foto di una giovane ragazza palestinese che trasporta la sorella ferita, ha ferito il cuore delle persone libere, ma non ha svegliato il mondo addormentato.
La guerra a Gaza è un simbolo del crimine del regime sionista con il sostegno degli Stati Uniti e di altri partner, mentre la macchina da guerra sionista non vede alcun ostacolo alla continuazione dei suoi crimini. Secondo Pars Today, citando Tabnak, nei giorni scorsi hanno avuto ampia diffusione su Internet le immagini di una ragazza palestinese sfollata che trasporta la sorella ferita e cammina con lei per più di 2 chilometri per portarla in ospedale.
Questa ragazza palestinese trasporta la sorella ferita mentre gli ospedali di Gaza vengono distrutti e nel cielo si sente il rumore dei droni israeliani. Nessuno sa cosa sia successo a questi due bambini.
Il video e la foto di questa ragazza palestinese vanno di pari passo nello spazio virtuale e fanno male ai cuori. Ma i criminali del regime sionista continuano a commettere crimini con la complicità dell’America e dei suoi alleati.
Nello spazio virtuale; le immagini di una giovane ragazza palestinese che trasporta la sorella ferita sono state paragonate alla foto di un ragazzo giapponese durante la seconda guerra mondiale. Un ragazzo sveglio che si preme le labbra con i denti; con occhi che sembrano contenere tutta l'anima di una nazione fallita.
Joe O'Donnell è il fotografo di questa foto a Nagasaki.
Per sette mesi, a partire dal settembre 1945, viaggiò in tutto il Giappone occidentale, documentando la devastazione e rivelando la difficile situazione delle vittime dei bombardamenti, compresi i morti, i feriti, i senzatetto e gli orfani. Le immagini della sofferenza umana hanno influenzato sia i suoi aspetti negativi che il suo cuore.
Secondo Joe O'Donnell, l'immagine mostra un bambino che trasporta il fratello morto. È in fila dove i giapponesi consegnano i loro cari defunti per la sepoltura tradizionale (Bruciare e diventare cenere).
Secondo O'Donnell, quando è stato il turno del ragazzo, degli uomini in maschera bianca hanno preso silenziosamente il corpo del fratello morto e gli hanno dato fuoco. Il ragazzino cercava di trattenere il pianto e di mostrarsi forte mordendosi il labbro inferiore.
Secondo le ultime statistiche ufficiali, più di 42.000 palestinesi sono stati martirizzati e più di 99.000 feriti negli attacchi del regime sionista a Gaza dal 7 ottobre 2023.
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