Grande crisi di abusi sulle donne in Gran Bretagna; indizi inquietanti dalle indagini su 80 donne uccise
(last modified Wed, 01 Jan 2025 09:52:21 GMT )
Gen 01, 2025 10:52 Europe/Rome
  • Grande crisi di abusi sulle donne in Gran Bretagna; indizi inquietanti dalle indagini su 80 donne uccise
    Grande crisi di abusi sulle donne in Gran Bretagna; indizi inquietanti dalle indagini su 80 donne uccise

Pars Today- La violenza contro le donne in Gran Bretagna è diventata una crisi preoccupante.

Il quotidiano inglese Guardian ha scritto in un rapporto scioccante che l’anno scorso (2024) in questo paese sono state uccise 80 donne: Questo problema in Inghilterra è ancora una tendenza stabile e preoccupante. Secondo Pars Today, citando l'IRNA, questo rapporto è solo una parte di un problema più ampio, confermato anche dalle statistiche ufficiali.

Secondo le statistiche della polizia britannica, in media ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo. Questa statistica allarmante non solo mostra la gravità della crisi, ma evidenzia anche la necessità di indagarne le cause e i fattori sottostanti.

 

Violenza contro le donne in Inghilterra; ragioni e fattori sottostanti

Gli esperti ritengono che diversi fattori siano coinvolti nell’aumento della violenza contro le donne in Inghilterra. "Sarah Johnson", sociologa ed esperta di questioni di genere in questo Paese, afferma: "La violenza contro le donne ha le sue radici nella cultura della disuguaglianza di genere che è ancora visibile nelle moderne società britanniche".

"La disuguaglianza di potere, la dipendenza economica e le questioni culturali sono ancora i fattori che costituiscono la base della violenza domestica e di altri crimini". Ha aggiunto.

Secondo gli esperti in questo tipo di violenza, anche i fattori come la tossicodipendenza e l'alcolismo svolgono un ruolo importante. Molti dei casi di omicidio registrati negli ultimi anni in Inghilterra, compresi quelli riportati dal Guardian, sono stati collegati al consumo delle droghe.

Lo psicologo inglese "James Richardson", professore di criminologia, ritiene che gli effetti psicologici e sociali di queste sostanze, soprattutto negli ambienti domestici, siano un fattore importante nella creazione di tensioni violente.

Un altro fattore importante è la mancanza di educazione e di consapevolezza pubblica su come affrontare la violenza. Secondo "Emily Stewart", attivista per i diritti delle donne in Inghilterra, l'educazione fin dall'infanzia nelle scuole e la cultura nella società possono svolgere un ruolo chiave nel ridurre la violenza contro le donne. "Purtroppo, in molti casi, le donne non beneficiano di tutele legali."

L’inefficacia del sistema giudiziario britannico e la protezione delle vittime sono altri temi sottolineati dagli esperti. Molte vittime di violenza domestica e sessuale in Inghilterra si rifiutano di denunciare la violenza perché non si fidano del sistema giudiziario di questo paese.

"Elizabeth McCarthy", avvocatessa che difende le vittime di violenza domestica, dice in proposito: "Procedimenti giudiziari lunghi e complicati, la mancanza di sostegno psicologico e sociale e, in alcuni casi, il ritorno delle vittime nello stesso ambiente violento, hanno causato a molte donne a desistere. Questa questione non solo ha causato la continuazione delle violenze, ma ha anche ridotto le possibilità di perseguimento dei responsabili."

Secondo lei, un altro grave problema in Inghilterra è la mancanza di risorse e fondi per fornire servizi di sostegno. Molti centri di supporto che forniscono servizi come consulenza e alloggio temporaneo alle vittime si trovano ad affrontare la mancanza di fondi. Questo problema ha portato molte vittime ad affrontare grandi ostacoli nel trovare aiuto.

Oltre ai fattori tradizionali, le nuove tecnologie hanno anche aggiunto nuove dimensioni alla violenza contro le donne. Gli esperti ritengono che fenomeni come lo stalking digitale e le molestie informatiche siano in aumento in Inghilterra.

La ricercatrice sugli effetti della tecnologia sulla violenza domestica, "Claire Andrews", ha dichiarato: "La tecnologia consente ai criminali di utilizzare strumenti avanzati per controllare e molestare le loro vittime. Software di tracciamento, pirateria informatica degli account utente e persino minacce online, tra cui ci sono cose che hanno reso le donne più vulnerabili a nuove violenze".

Secondo gli esperti, la crisi della violenza contro le donne non si limita solo alle vittime; sono piuttosto le famiglie, i bambini e la società britannica in generale ad essere colpite da queste violenze. Sebbene siano state adottate alcune misure iniziali per affrontare questo problema, gli esperti ritengono che queste misure non siano sufficienti e senza un’azione urgente e seria queste tristi statistiche continueranno.

 

 

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