Partecipanti all’incontro “Ummah Unita, Fronte della Dignità Islamica”: L’Iran è un sollievo per le ferite del mondo islamico
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Pars Today – I partecipanti al quinto conferenza online “Ummah Unita, Fronte della Dignità Islamica”, riferendosi alla vittoria della Repubblica Islamica dell’Iran nella guerra dei 12 giorni, hanno sottolineato: Con questa vittoria, l’Iran è diventato un sollievo per le ferite del mondo islamico.
(last modified 2025-08-02T03:57:08+00:00 )
Lug 21, 2025 12:44 Europe/Rome
  • Maulana Abdulhaq Hashmi, vice segretario generale di Jamaate Islami del Pakistan e leader di Jamaate Islami del Belucistan
    Maulana Abdulhaq Hashmi, vice segretario generale di Jamaate Islami del Pakistan e leader di Jamaate Islami del Belucistan

Pars Today – I partecipanti al quinto conferenza online “Ummah Unita, Fronte della Dignità Islamica”, riferendosi alla vittoria della Repubblica Islamica dell’Iran nella guerra dei 12 giorni, hanno sottolineato: Con questa vittoria, l’Iran è diventato un sollievo per le ferite del mondo islamico.

Il quinto incontro virtuale “Ummah Unita, Fronte della Dignità Islamica”, incentrato sulla difesa della Guida della Rivoluzione Islamica e sul neutralizzare le minacce del regime sionista e dei comportamento criminale dei leader degli Stati Uniti, si è tenuto domenica, organizzato dal Forum Globale Qadimun, con la partecipazione di pensatori e importanti studiosi sunniti del Pakistan. Secondo Pars Today, questo incontro, svolto in lingua urdu, ha sottolineato l’importanza di preservare la coesione e la solidarietà dell’Ummah islamica e la necessità di prepararsi ad affrontare il regime sionista.

All’incontro virtuale hanno partecipato figure di spicco di vari movimenti islamici del Pakistan, tra cui: Maulana Abdulhaq Hashmi, vice segretario generale di Jamaate Islami del Pakistan e leader per il Belucistan, Mufti Mohammad Dawood, presidente del Consiglio Unito degli Ulema di Karachi (sezione della provincia del Sindh). Maulana Manzarul Haq Thanvi, vicepresidente dell’Unione degli Ulema dell’Islam del Pakistan, Merajul Huda Siddiqi, ex capo della Jamaate Islami di Karachi, Maulana Mohammad Amin Ansari, segretario generale del Consiglio Unito degli Ulema del Pakistan e capo della sezione religiosa e spirituale della provincia del Sindh, Abdul Khaliq Fareedi, presidente del Fronte Unito degli Ulema del Pakistan, Mufti Hafiz Abdul Majid, presidente del Forum Globale per la Convergenza delle Religioni e delle Scuole di Pensiero del Pakistan.

I relatori hanno condannato le minacce degli Stati Uniti e del regime sionista contro l’asse della Resistenza, ribadendo il pieno sostegno alle posizioni della Guida Suprema della Repubblica Islamica dell’Iran e sottolineando la necessità di un risveglio dell’Ummah islamica per affrontare le politiche egemoniche.

 

Solo l’Iran si è opposto ai crimini degli Stati Uniti e di Israele

Maulana Mohammad Amin Ansari, segretario generale del Consiglio Unito degli Ulema del Pakistan e capo della sezione religiosa e spirituale della provincia del Sindh, ha espresso il proprio sostegno alla Repubblica Islamica dell’Iran e al fronte della Resistenza Islamica. All’inizio del suo intervento ha reso omaggio all’Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, Guida della Rivoluzione Islamica, e si è congratulato per la recente vittoria dell’Iran, ottenuta sotto la sua guida coraggiosa e la sua visione acuta e la sua guida fondata sulla fede. Maulana Mohammad Amin Ansari ha dichiarato: Grazie all’azione coraggiosa dell’Iran, tutto il fronte della resistenza ha ritrovato coraggio. L’attacco del nemico contro l’Iran è avvenuto proprio per il suo sostegno al popolo oppresso della Palestina. L’Iran è l’unico paese che si è schierato completamente a fianco della Palestina e di Gaza contro i crimini degli Stati Uniti e di Israele.

 

L’Iran ha vinto la guerra dei 12 giorni con l’aiuto di Dio

Allama Seyyed Sajjad Shabbir Rizvi, vicepresidente del Consiglio Unito degli Ulema del Pakistan, nel suo intervento ha evidenziato il ruolo rilevante della Repubblica Islamica dell’Iran negli sviluppi recenti, dicendo: Dio ha concesso la vittoria alla Repubblica Islamica dell’Iran. Gli Stati Uniti e Israele volevano attaccare i musulmani e uscire vincitori, ma Dio non abbandona i Suoi servi, e i musulmani hanno trionfato. Allama Rizvi ha aggiunto: Con l-Aiuto Divino, la Guida Suprema dell’Iran ha intrapreso delle azioni che non solo hanno condotto l’Iran alla vittoria in questa guerra di 12 giorni, ma hanno anche fatto conoscere al mondo dell’incredulità la vera forza dei musulmani.

 

L’Iran è in prima linea nella difesa dell’Islam

Hafiz Abdul Majid, presidente del Forum Globale per la Convergenza delle Religioni e delle Scuole di Pensiero del Pakistan, intervenendo nel quinto incontro virtuale dell’Ummah Unita, Fronte della Dignità Islamica, ha affermato: Da oltre un anno e mezzo, i sionisti hanno scatenato una guerra totale contro il popolo di Gaza e la moschea di Al Aqsa. Purtroppo, il mondo islamico in questo periodo è rimasto in silenzio o non ha avuto il coraggio di reagire. Ma la Repubblica Islamica dell’Iran, con coraggio, senso dell’onore e una profonda comprensione del dolore dell’Ummah, è scesa in campo e ha dato sollievo alle ferite del mondo islamico.

 

L’Ayatollah Khamenei è oggi il fulcro dell’unità e della resistenza dell’Ummah

Maulana Abdulhaq Hashmi, vice segretario generale di Jamaat e Islami del Pakistan e leader della Jamaate Islami del Belucistan, ha dichiarato durante l’incontro: Oggi, il bisogno più urgente dell’Ummah islamica è l’unità. Senza unità, non si può immaginare un futuro luminoso per la nostra Ummah. Maulana Abdulhaq Hashmi ha poi sottolineato il ruolo della guida della Repubblica Islamica dell’Iran nella creazione dell’asse dell’unità, dicendo: Attualmente, l’Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, Guida Suprema dell’Iran, è il fulcro dell’unità e della resistenza dell’Ummah islamica. Come cittadini, studiosi e studenti religiosi, dobbiamo avere una comprensione corretta del concetto di unità e difendere la sua leadership.

 

Nell’ultimo conflitto, l’Iran ha vinto

Maulana Abdul Khaliq Fareedi, presidente del Fronte Unito degli Ulema del Pakistan, ha anche lui espresso pieno sostegno alla Repubblica Islamica dell’Iran durante l’incontro, sottolineando la necessità di un’immediata unità tra sciiti e sunniti. In un passaggio del suo intervento ha detto: Il regime sionista ha sempre cercato di essere nemico dei musulmani e di seminare divisioni tra i paesi islamici. Ma oggi, per grazia di Dio, i paesi islamici, tra cui Iran, Pakistan, Afghanistan e Arabia Saudita, si sono uniti e si schierano insieme contro l’oppressione e l’arroganza. Maulana Abdul Khaliq Fareedi ha concluso: Oggi la bandiera dell’Islam è stata innalzata con onore, e la Repubblica Islamica dell’Iran, vincendo in questo conflitto, ha dato una risposta forte al regime sionista e ai suoi sostenitori.