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Rivelazione del Wall Street Journal: Procuratore generale degli USA ha messo in guardia Trump sul suo legame con il caso di Jeffrey Epstein
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'Donald Trump' presidente degli Stati Uniti
Pars Today - Secondo quanto riportato da un quotidiano americano, il procuratore generale degli Stati Uniti a maggio ha avvisato il presidente di questo paese che il suo nome appare più volte nei fille carte investigative su "Jeffrey Epstein", molestatore sessuale e finanziere corrotto americano.
Il "Wall Street Journal" ha riportato, citando alti funzionari del governo statunitense, che il procuratore generale degli Stati Uniti, Pam Bondi, e il suo vice avevano informato il presidente "Donald Trump" anche del coinvolgimento di molte personalità di spicco nel caso.
Il rapporto afferma che Bondi ha informato il Presidente degli Stati Uniti che i fascicoli contenevano voci non confermate su molte persone, tra cui Trump, che avevano legami con Epstein.
Bondi e il suo vice hanno inoltre dichiarato a Trump che alti funzionari del Dipartimento di Giustizia non intendono pubblicare ulteriori documenti relativi all'indagine sul molestatore sessuale condannato, poiché il caso riguarda abusi sessuali su minori e informazioni personali delle vittime.
La pubblicazione americana ha pubblicato questa notizia dopo che un tribunale federale della Florida ha bloccato la richiesta del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti di divulgare i documenti del Gran Giurì relativi a Epstein.
La Casa Bianca ha bollato l'articolo del Wall Street Journal come una fake news condannando il giornale.
Martedì la CNN ha anche pubblicato nuovi video e foto sulla relazione tra Trump ed Epstein.
Secondo Pars Today, che cita l'IRNA, le discussioni sullo scandalo etico di Trump sono iniziate quando il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha concluso, nelle sue indagini, che Epstein si era suicidato nel 2019 e che non esisteva un elenco di personaggi famosi coinvolti nei suoi abusi su minori.
I sostenitori di Trump in precedenza credevano che Epstein fosse stato assassinato, che un elenco del genere esistesse e che Trump fosse l'unico a rivelarlo.
Il Wall Street Journal ha anche pubblicato un articolo che includeva una lettera con contenuti sessuali, che, secondo il giornale, riportava il nome di Trump. Trump ha negato di aver scritto la lettera, definendola "falsa, maliziosa" e "diffamatoria". Trump ha ripetutamente negato qualsiasi legame con il molestatore sessuale e ha affermato che dovrebbero essere emanate leggi severe contro l'intelligenza artificiale, perché diventerà un problema molto grave e pericoloso in futuro!
D'altra parte, Elon Musk, che si è recentemente dimesso dalla sua carica di consigliere senior della Casa Bianca, aveva precedentemente affermato che il nome del leader repubblicano compariva in documenti governativi inediti su persone associate a Epstein.