Sud Sudan: Unhcr costretta a ridurre assistenza a causa dell’afflusso di profughi verso l’Uganda
NEW YORK (Pars Today Italian) - L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ieri ha lanciato un appello ai donatori internazionali per incrementare la risposta umanitaria alla drammatica situazione dei profughi in fuga dal Sud Sudan verso l’Uganda
In una dichiarazione congiunta con il governo ugandese l'agenzia ha annunciato di esser stata costretta a dimezzare le razioni di cibo e l’assistenza in denaro ai rifugiati a causa dell’eccessivo numero di persone che attraversano il confine ugandese. "Gli scarsi finanziamenti, insieme all’elevato numero di nuovi arrivi registrati in Uganda, ci hanno costretto a rivedere la nostra risposta e a concentrarci sulle persone maggiormente bisognose", ha detto Charlie Yaxley, responsabile delle relazioni esterne dell'Unhcr a Kampala.Anche il governo ugandese ha lanciato un appello alla comunità internazionale per fare di più. "Le persone sono in fuga perché temono per la loro vita. Le nostre comunità li stanno accogliendo fornendo loro quello che possono: terra e la speranza per un futuro migliore. Ma il nostro messaggio alla comunità internazionale è questo: abbiamo bisogno del vostro aiuto per soddisfare i loro bisogni di base fino a quando non saranno in grado di camminare con le proprie gambe", ha detto il commissario del primo ministro per i rifugiati, David Apollo Kazungu. L'Uganda ospita attualmente oltre 200 mila rifugiati fuggiti dal Sud Sudan dopo la recrudescenza delle violenze tra le fazioni rivali.
