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Spagna: Risponderemo a qualsiasi azione israeliana contro la Global Sumud Flotilla
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Spagna: Risponderemo a qualsiasi azione israeliana contro la Global Sumud Flotilla
Pars Today - Il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha dichiarato che Madrid risponderà a qualsiasi azione del regime sionista contro la Global Sumud Flotilla, diretta verso Gaza.
Il Ministero degli Esteri spagnolo, citando José Manuel Albares, ha sottolineato che il governo di Madrid fornisce supporto diplomatico e consolare a tutti i membri della Flotilla. Riferendosi all’approccio pacifico e umanitario dell’iniziativa, partita da Barcellona, Albares ha affermato: «La Spagna reagirà a qualsiasi azione che violi la libera circolazione, la libertà di espressione o il diritto internazionale».
Il ministro Albares ha inoltre incaricato l’ambasciatore spagnolo presso la Tunisia di indagare su tutti gli aspetti del recente attacco con droni, attribuito alle autorità israeliane, contro le navi della Flotilla nelle acque tunisine.
In precedenza, la Spagna, insieme ad altri 16 Paesi, ha rilasciato una dichiarazione congiunta esprimendo preoccupazione per la sicurezza dei membri della Flotilla e invitando il regime sionista ad astenersi da azioni illegali o violente. La dichiarazione ha evidenziato che violazioni del diritto internazionale, come attacchi alle navi in acque internazionali o il loro sequestro illegale, comportano responsabilità legali.
Lunedì, il ministro degli Esteri spagnolo ha aggiunto: Dal maggio 2024, quando Spagna, Irlanda e Norvegia hanno riconosciuto lo Stato di Palestina, un numero crescente di Paesi ha seguito questa strada, sostenendo la creazione di uno Stato palestinese indipendente come soluzione per porre fine al conflitto in corso.
«Francesca Albanese», Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani nei Territori Palestinesi Occupati, ha dichiarato che la Flotilla di aiuti umanitari non rappresenta una minaccia per la sicurezza di alcuna parte e che il regime israeliano non ha il diritto di impedirne la navigazione in acque internazionali.
Riguardo a ciò, il Comitato internazionale per porre fine all’assedio di Gaza ha sottolineato che la solidarietà popolare e internazionale rappresenta l’unica leva di pressione per proteggere i passeggeri della Global Sumud Flotilla, invitando il regime di apartheid israeliano a rispettare il diritto internazionale e ricordando che il mondo sta guardando.