Bahrain: alta tensione per possibile arresto di leader spirituale sciiti

MANAMA (Pars Today Italian) - Un esponente del Consiglio degli studiosi islamici del Bahrain ha affermato che i manifestanti intorno alla casa dello sheikh "Isa Qassim" sono pronti al martirio.

Secondo Sheikh Mohammad Hassan Khajest, le persone che si recano alla zona di Diraz,dove si trova l’abitazione di Isa Qassim, sanno benissimo che possono essere oggetto di attacchi da parte delle autorita’ del regime, ma nonostante cio’ hanno deciso di fare scudo con i propri corpi per proteggere il loro leader.

Egli ha aggiunto che l’incolumita’ ed il rispetto di sheikh Isa Qassim sono la linea rossa del popolo del Bahrain e di tutti i gruppi dell’opposizione. Secondo l’esponente religioso sciita, il popolo del Bahrain e’ pronto ad ogni evenienza ed usera’ tutte le opzioni a propria disposizione se il regime tentera’ di aggredire Isa Qassim.

L'escalation delle tensioni in Bahrain nelle ultime settimane e' dovuta alla decisione del regime di revocare la cittadinanza all’Ayatollah Isa Qassim, massima autorita’ religiosa degli sciiti nel paese. Le autorita’ hanno dato al leader religioso 48 ore per lasciare il paese, pena l’arresto; ma migliaia di manifestanti si sono radunati dinanzi all’abitazione di Qassim per protestare contro la decisione del governo ed impedire l’arresto del proprio leader. Il Bahrain e’ dal 2011 teatro di una sollevazione popolare contro il regime despotico in carica. Attualmente il paese a maggioranza sciita (oltre il 90 percento) e’ retto da una monarchia assoluta, la famiglia degli ale-Khalifah, originaria della penisola arabica ed alleata di Washington e dell’Arabia saudita. Il regime ha risposto alle manifestazioni pacifiche con violenze ed arresti di massa, incarcerando migliaia di persone ed uccidendone circa 150, tra cui donne e bambini.