Siria: Obama, profonde divergenze tra noi e la Russia

WASHINGTON - Tra gli Stati Uniti e la Russia permangono "profonde divergenze" sul dossier siriano, ma nonostante questo le due parte stanno lavorando alacremente per raggiungere un accordo per un cessate il fuoco umanitario ad Aleppo.

Lo ha detto questa mattina il presidente statunitense, Barack Obama, al termine di un incontro con il premier britannico Theresa May a margine del summit G20 a Hangzhou, in Cina. Il capo della Casa Bianca ha escluso che l'intesa per una tregua di 48 ore ad Aleppo volta a consentire la distribuzione degli aiuti umanitari possa essere annunciata già nella giornata di oggi. "Non siamo ancora a quel punto", ha detto Obama.

"Ci sono profonde divergenze con la Russia - ha aggiunto - non solo per via delle diverse parti che sosteniamo, ma anche per quanto riguarda il processo necessario a portare la pace in Siria". "Tuttavia - ha detto ancora Obama - se non raccogliamo qualche apertura dei russi per ridurre le violenze e alleviare la crisi umanitaria in corso, sarà difficile passare a una fase successiva". Secondo fonti della Casa Bianca, a margine del G20 dovrebbe avere luogo anche un incontro tra lo stesso Obama e il presidente russo Vladimir Putin. Non è tuttavia ancora chiaro quando il colloquio dovrebbe tenersi. Lo riferisce Agenzia Nova.