Unesco, 125 giornalisti uccisi nel 2015
(last modified Wed, 02 Nov 2016 18:09:55 GMT )
Nov 02, 2016 19:09 Europe/Rome
  • Unesco, 125 giornalisti uccisi nel 2015

PARIGI (Pars Today Italian) – Il 2015 è stato un anno particolarmente duro per i giornalisti, con 115 assassinii nel mondo, in particolare, in Paesi in guerra come la Siria, l'Iraq, lo Yemen o la Libia, ma anche la Francia colpita dal terrorismo.

"I media e la libertà d'espressione sono sotto assedio", sottolinea l'Unesco in un rapporto consacrato all'argomento. Al primo posto, in questo sanguinoso 2015, c'è la Siria con 13 reporter uccisi, segue l'Iraq al secondo posto (10 giornalisti uccisi) e la Francia al terzo posto con l'attacco alla redazione di Charlie Hebdo (8 giornalisti uccisi). Seguono Brasile, Messico, Sud Sudan (rispettivamente 7) e poi India, Libia e Filippine (rispettivamente 6). L'organismo Onu con sede a Parigi pubblica questo rapporto ogni due anni dal 2006. Da allora, ha recensito l'uccisione di 827 giornalisti nell'esercizio della loro professione. Solo il 2012 era stato peggiore del 2015, con 124 reporter uccisi nell'esercizio della loro professione.

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