Yemen: rivoluzionari firmano con i sauditi il cessate il fuoco
SANA'A (Pars Today Italian) – Mercoledì il governo rivoluzionario yemenita ed i rappresentanti del regno saudita hanno firmato a Muscat, capitale dell'Oman, un cessate il fuoco.
Secondo la rete yemenita Al Masirah, il capo-negoziatore del governo yemenita e portavoce dei rivoluzionari di Ansarullah ha spiegato che la fine dei bombardamenti e la fine delle sanzioni ingiuste contro il suo paese sono la principale richiesta dei rivoluzionari ricordando che dietro alla coalizione araba che ha aggredito lo Yemen si nasconde la mano degli Stati Uniti. Il rappresentante yemenita ha anche ringraziato il sultano Qaboos dell'Oman, per il ruolo del suo paese, che dall'inizio aveva chiesto l'arresto dell'attacco allo Yemen ad opera dell'Arabia Saudita e degli altri paesi arabi.
Anche in occasione dei negoziati che hanno portato agli accordi nucleari tra Iran e 5+1, il dialogo tra Iran e Stati Uniti era iniziato proprio a Muscat, sotto l'egida del governo moderato dell'Oman.
Intanto da Teheran, il portavoce del ministero degli esteri Bahram Qassemi' ha accolto con favore il cessate il fuoco che entra in vigore proprio da oggi, 17 Novembre, ed ha ricordato che l'Iran ha sempre ribadito la necessita' di trovare una soluzione diplomatica alla crisi che non ha "soluzioni militari". Egli ha auspicato che il cessate il fuoco in tutto il paese ed il ritorno della pace possano "alleviare i dolori del popolo innocente dello Yemen".
Nelle ultime ore di mercoledi' 16, intanto, prima dell'entrata in vigore del coprifuoco, riferisce l'agenzia IRNA, si sono consumati cruenti scontri tra i soldati sauditi e quelli yemeniti nella provincia yemenita di Taizz, dove 35 soldati sauditi sarebbero stati uccisi della forze yemenite.
