Nigeria, Unicef “scioccata” da attacco per errore a campo profughi nello stato di Borno
NEW YORK (Pars Today Italian) – Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia è “profondamente scioccato” per la perdita di decine di vite umane nel tragico incidente avvenuto ieri in un campo profughi nello stato di Borno, nel nord-est della Nigeria.
“Queste morti, avvenute in una zona remota del nord-est della Nigeria dove un lungo conflitto ha causato estrema sofferenza e innescato una grave crisi di malnutrizione, sottolineano l'importanza di proteggere i civili nelle emergenze umanitarie complesse”, si legge in una dichiarazione del direttore per i Programma d’emergenza di Unicef, Manuel Fontaine. “Gli operatori umanitari che hanno perso la vita stavano lavorando per salvare gli altri. Unicef resta impegnata a portare aiuti ai più di quattro milioni di bambini e alle loro famiglie nella regione che sono in disperato bisogno di aiuto. Accogliamo con favore la decisione del governo nigeriano di indagare sull’accaduto”, si legge nella dichiarazione. È di almeno 50 morti e 120 feriti il bilancio dell’attacco condotto per errore su un gruppo di rifugiati e di operatori umanitari da un aereo militare nigeriano nello stato di Borno, nel nord del paese. Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha fatto sapere che almeno sei persone del suo staff sono tra le vittime. Nel frattempo, è arrivata anche la reazione del presidente Muhammadu Buhari, che ha espresso attraverso il suo portavoce Femi Adesina “profondo rammarico” per l’uccisione “accidentale” di civili. Le forze aeree, ha precisato, erano impegnate “nella fase finale delle operazioni contro gli insorti” quando è stato commesso “questo increscioso errore operativo”.
