Le affermazioni di Lavrov su scandalo Sessions
MOSCA (Pars Today Italian) - Lo scandalo dei contatti fra l'ambasciatore russo Sergey Kislyak e il ministro della giustizia americano Jeff Sessions durante la campagna elettorale delle presidenziali americane "somiglia molto ad una caccia alle streghe":
lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, le cui dichiarazioni sono state riportate dall'agenzia russa Ria-Novosti. "Non posso non menzionare una dichiarazione circolata oggi sui media: tutto questo somiglia molto ad una caccia alle streghe, o ai giorni del maccartismo che ritenevamo fossero passati da un pezzo in un Paese civilizzato come gli Stati Uniti", ha spiegato Lavrov in conferenza stampa a Mosca. L'ultimo scandalo riguarda il Segretario alla Giustizia Jeff Sessions, che dopo aver negato qualsiasi contatto con i russi nell'audizione di conferma della nomina al Senato, in seguito alle rivelazioni del Washington Post ha ammesso ieri di aver incontrato per due volte Kislyak, senza però a suo dire menzionare la campagna elettorale di Donald Trump. Lo stesso Trump ieri sera ha parlato di "caccia alle streghe" nei confronti di Sessions, che in seguito alle rivelazioni ha promesso di astenersi sulle inchieste in corso tra i rapporti tra la campagna di Trump e la Russia. Secondo l'intelligence Usa Mosca avrebbe tentato di influenzare il voto delle presidenziali dell'8 novembre in favore del magnate immobiliare, che ha vinto.
