Sud Sudan: nuovo rapporto Onu, "in corso operazioni di pulizia etnica"
Mar 08, 2017 19:42 Europe/Rome
GIUBA (Pars Today Italian) – Il Sud Sudan sta assistendo negli ultimi mesi a forme di pulizia etnica e il conflitto in corso rischia di trasformarsi in un vero e proprio genocidio.
È l’allarme lanciato in un nuovo rapporto delle Nazioni Unite, nel quale vengono riportati i dettagli di attacchi deliberati contro i civili da parte delle forze armate. Il documento è il risultato di un’inchiesta di sette mesi sulla situazione dei diritti umani nel più giovane paese africano, in particolare dopo la nuova ondata di violenze scoppiata nel luglio scorso a Giuba. Da allora, secondo gli inquirenti Onu, sarebbero in forte crescita violazioni e abusi dei diritti umani. Sia le forze governative che i gruppi ribelli vengono accusati di aver approfittato del conflitto per attaccare i civili su base etnica, per indurre deliberatamente la popolazione alla fame, per incitare all’odio e per costringere i cittadini ad abbandonare le proprie case. Tuttavia, la maggior parte degli abusi vengono ricondotti al Servizio di sicurezza nazionale (Spla), legato al governo di Giuba, e ad altre milizie affiliate. Le forze governative, la maggior parte delle quali di etnia dinka, starebbe secondo l’Onu prendendo di mira i civili di etnia nuer. Le violenze in corso non fanno che aggravare l’emergenza provocata dalla carestia in diverse aree del paese.
