Unicef, 25 milioni di bambini non frequentano la scuola nelle aree di conflitto
(last modified 2017-04-24T16:05:54+00:00 )
Apr 24, 2017 18:05 Europe/Rome
  • Unicef, 25 milioni di bambini non frequentano la scuola nelle aree di conflitto

GINEVRA (Pars Today Italian) – Più di 25 milioni di bambini di età compresa tra i 6 e i 15 anni - circa il 22 per cento dei minori di quell'età – non frequentano la scuola nelle zone di conflitto in 22 paesi.

E’ quanto denunciato oggi in un comunicato dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef) secondo cui il Sud Sudan è il paese con il più alto tasso al mondo di dispersione scolastica (72 per cento), seguito da Ciad (50 per cento) e Afghanistan (46 per cento). I tre paesi registrano anche il più alto tasso di ragazze che non frequentano la scuola (il 76 per cento in Sud Sudan, il 55 per cento in Afghanistan e il 53 per cento in Ciad). A livello scolastico inferiore, i più alti tassi di di dispersione si registrano in Niger (68 per cento), in Sud Sudan (60 per cento) e nella Repubblica Centrafricana (55 per cento). "In nessun momento l'istruzione è più importante che in tempo di guerra", ha dichiarato il capo dipartimento di Unicef per l'Educazione, Josephine Bourne. "Senza educazione, in che modo i bambini raggiungeranno il loro pieno potenziale e contribuiranno al futuro e alla stabilità delle loro famiglie, comunità e economie?", ha aggiunto. In Ciad quest'anno l'Unicef ha fornito istruzione a oltre 58 mila studenti, distribuendo materiale didattico a più di 760 insegnanti e costruendo 151 aule, 101 spazi per l’apprendimento temporaneo, 52 latrine e 7 campi sportivi. Inoltre, l’agenzia Onu ha pagato gli stipendi di 327 insegnanti per l'anno scolastico 2016-2017.

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