Usa: cyber-attacco Russia prima di elezioni peggiore del previsto
NEW YORK (Pars Today Italian) – Il cyber-attacco realizzato dalla Russia al sistema elettorale americano prima dell'arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump è stato peggiore del previsto. Stando a Bloomberg News, sin dall'8 novembre scorso - giorno delle elezioni presidenziali Usa - gli inquirenti hanno scoperto intrusioni ai database degli elettori e a sistemi di software in circa il doppio degli Stati inizialmente individuati.
Sarebbero dunque 39 gli Stati americani presi di mira presumibilmente da pirati informatici russi. Il nuovo dettaglio arriva mentre l'America cerca di capire se ci sono stati contatti tra la campagna di Trump e funzionari russi. Quel dettaglio, scrive Bloomberg, "rappresenta un quadro preoccupante per le elezioni future". Le vulnerabilità delle tecnologie di voto in Usa potenzialmente più numeroso di quanto emerso inizialmente emergono meno di una settimana dopo la testimonianza dell'ex direttore dell'Fbi James Comey alla commissione Intelligence del Senato, quella che sta indagando sul Russiagate. In quell'occasione Comey disse che la Russia ha nel mirino l'America: "Torneranno".
