Ayatollah Khamenei: "Per noi aiutare la Siria e’ sostenere il fronte della resistenza"
TEHERAN- Il presidente siriano Bashar al-Assad ha effettuato la sua prima visita in Iran, dopo la guerra interna in Siria iniziata nel 2011 , sostenuta dagli stranieri.
Ieri Assad ha incontrato il leader della rivoluzione islamica Ayatollah Seyyed Ali Khamenei il quale ha affermato che la Repubblica islamica è onorata di sostenere la Siria. "La Repubblica islamica dell'Iran considera il sostegno al governo e al popolo siriani come aiutare il movimento e la corrente di resistenza, e ne è orgoglioso dal profondo del cuore", ha detto l'Ayatollah Khamenei.
Il Leader iraniano rivolgendosi al presidente Assad ha detto che la resistenza del govrno e del popolo siriano e' la ragione principale della sconfitta degli Stati Uniti e dei suoi mercenari regionali. "La questione della zona cuscinetto, che gli americani cercano di stabilire in Siria è tra quelle trame pericolose, che devono essere categoricamente respinte e contrastate", ha detto il Leader.
Gli Stati Uniti hanno dichiarato di essere attivamente in contatto con la Turchia per la formazione di una possibile zona di sicurezza nella Siria settentrionale. Durante la settimana scorsa, Washington sembra aver fatto marcia indietro su un piano annunciato dal presidente Donald Trump per ritirare tutte le truppe americane dalla Siria.
L'ayatollah Khamenei ha affermato che il piano degli Stati Uniti per mantenere una presenza virtuale lungo il confine tra Iraq e Siria è un'altra trama degli Stati Uniti.
L'Ayatollah Khamenei ha affermato: "Attraverso la resistenza e la cooperazione del suo popolo, la Siria è riuscita a resistere contro una grande coalizione composta dagli Stati Uniti, Europa e i loro alleati nella regione ed emergere trionfanti da questa crisi".
Il leader ha anche definito un errore di calcolo da parte dei nemici nel caso della Siria, dicendo: "L'errore dei nemici era che pensavano che la Siria poteva essere come altri paesi arabi.
Il presidente siriano, da parte sua, ha lodato l'isostituibile sostegno dell'Iran per il suo paese, affermando che la guerra siriana è stata simile alla guerra imposta irachena di otto anni contro l'Iran nel 1980-88.
"L'Iran e la Siria sono due nazioni con identità e ideologia vicine e nonostante gli attuali risultati sono stati ottenuti attraverso molta sofferenza, sono certamente il risultato della costanza del fronte della resistenza", ha detto Bashar al Assad. Lo riporta Per Giustizia.