Lug 01, 2017 10:45 CET
  • Meraviglie dell'Iran (54): la zona protetta di Geno (IMMAGINI)

Se avete voglia di accompagnarci anche oggi in uno dei nostri viaggi vi informiamo che ci inoltreremo ancora una volta nella regione del Hormozgan, a sud del paese, per farvi conoscere la zona protetta di Geno.

La zona protetta di Geno comprende principalmente la catena montuosa omonima che sovrasta la pianura vicina che conduce al Golfo Persico.

 

La catena montuosa dei Geno

 

Questa zona a nord-ovest della città di Bandar Abbas comprende le catene montuose che raggiungono una elevazione massima di 2347 metri; la superficie della zona protetta e' di 350 chilometri quadrati; la caratteristica principale dei monti di Geno e' la presenza di precipizi, burroni e pareti molto ripide. Un tipo di altura favorevole alla crescita di particolari tipi di piante ed alla vita di alcune specie di animali.

 

I cervi si adattano particolarmente all'habita della zona protetta di Geno

 

Bisogna spiegare che il monte Geno e' parte della catena più grande degli Zagros nel sud dell'Iran. La particolarità di Geno e' che e' al confine tra la zona con il clima desertico e quella dal clima di montagna. Questo veloce cambiamento climatico ha creato nella zona un ecosistema incredibile.

 

Un gufo nella zona protetta di Geno

Ad esempio quando nel deserto ai piedi del monte la temperatura e' di 40 gradi ad una altura di 2300 metri sul monte ci sono 26 gradi; si tratta quindi di uno degli habitat particolari tra quelli montuosi dell'Iran e per questo e' stato messo sotto protezione da alcuni decenni.

Sorgente sul monte Geno

La zona protetta di Geno e' una regione ricca di risorse acquatiche. Nella zona vi sono circa 40 sorgenti d'acqua che soddisfano le necessità di acqua degli animali della regione e servono anche ad alcuni dei villaggi circostanti; per questo nella regione ci sono infatti frutteti e palmeti.

Sul monte Geno vi sono anche sorgenti di acqua calde che possono essere usate per la cura degli ammalati; la fama di queste sorgenti e considerevole ed ogni anno un numero rilevante di persone si reca in questo luogo proprio per usufruire dell'acqua di queste sorgenti.

Queste acque hanno sali minerali di cloro e sodio e per questo aumentano la salivazione e l'attivita' dello stomaco e per sono utili per le persone affette da stitichezza. Il cloro di queste acque fa bene alla arteriosi e le sue composizioni di zolfo aiutano a curare i disturbi respiratori, dermici e reumatici. La zona delle sorgenti di acqua calda ha bellissimi panorami e per questo si sta trasformando in una zona ideale per il relax e l'ecoturismo.

Volatili della zona protetta di Geno

La flora e la fauna della zona protetta di Geno sono tra le attrazioni particolari di questa regione per gli appassionati della natura.

Per quanto riguarda la vegetazione bisogna parlare di alberi come i carrubi, i ziziphos o le giuggole indiane, le acacie e le tamericie; poi vi sono anche nelle zone meno elevate cespugli ed alberi nani; le acacie sono più numerose nelle zone meno elevate.

 

Rettile della zona protetta di Geno

Vi sono anche ulivi e alberi di Amygdalus Persica e cespugli di ebano ed altri tipi di vegetali che crescono nelle zone di media altezza. Nelle zone piu' elevate vi sono cespugli di Dionisia ed alberi di Amygdalus Wedelboi ed inoltre ginepri di basse stature.

In questa zona vivono anche diversi animali della famiglia delle capre, sciacalli, lupi, volpi e iene. Nella regione vivono anche falchi, avvoltoi e pernici. Nelle sorgenti calde del Geno vive anche un tipo particolare di pesce dal nome scientifico Aphanius Quinois che vive solo e solamente in questa regione ed in nessun altra parte del mondo. Nella zona vivono anche diversi tipi di lucertole, biscie e serpenti velenosi.

 

a cura di Davood Abbasi

Guida turistica ufficiale dell'Iran

 

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