May 04, 2016 08:02 CET

Iniziamo col nome del Signore. Salve cari amici e benvenuti ad un’altra puntata della rappresentazione radiofonica “Dalla Culla dell’islam”, dedicata alla vita del grande profeta dell’islam, Muhammad, colui che fece grossi sacrifici per divulgare il verbo divino tra l’umanità.

 Amici nella puntata precedente vi abbiamo narrato che nel settimo anno d'Egira quando la comunità islamica fu stabilita a Medina il Profeta Muhammad, sotto l’ordine del Signore scrisse delle lettere ai sovrani dei regni confinanti, tra i quali gli imperatori delle due grandi potenze, l’imperatore di Roma e Cosro II di Persia, il Negus d’Abissinia per far arrivare il messaggio di Dio a tutte le genti . Il Negus leggendo il messaggio dell’Inviato di Dio aderì all’Islàm. Abdullah bin Huzaifa fu incaricato come ambasciatore del Profeta per portare la sua lettera all’imperatore della Persia invitandolo all’Islam. Cosroe II soprannominato Parwiz avendo ricevutto la lettera ordinò al suo sovrano vassallo di Yemen Badhan di inviare uno dei suoi maggiori comandanti, Piruz, da quell’arabo in Hijaz per farlo annegare le sue dichiarazioni sulla sua missione profetica, e nel caso del suo rifiuto lo arrestasse e portasse alla Corte del re Parviz. Però il Profeta indugiò a dare una risposta fino al giorno dopo. La mattina presto Abdullah bin Huzaifa andò dal generale Piruz per incontrarlo