May 30, 2016 05:49 CET

In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Salve gentili ascoltatori. Siamo con voi con un’altra puntata della rubrica “Dalla Culla dell’islam” una rappresetazione radiofonica dedicata alla vita del grande Porfeta dell’islam, Muhammad(as), colui che fece grossi sacrifici per divulgare il verbo divino tra l’umanità.

Amici nella puntata precedentei vi abbiamo narrato che a centottanta chilometri a Nord di Medina si trovava l’oasi di Khaybar, la zona più ricca di tutta la regione, quella che era considerata il "giardino dell’Hijaz".Era abitata da diversi clan ebrei ostili al Profeta e all’Islàm e la loro potenza economica costituiva una grave minaccia per la sicurezza della comunità islamica. Perchè loro con il loro denaro incitavano l’ostilità tra le tribù arabe contro i musulmani. Quindi il Profeta Muhammad per porre fine ai tradimenti degli ebrei nei confronti dei musulmani, quando ormai il pericolo di un eventuale attacco da parte dei meccani ed altri nemici dell’Islam non li minacciava formò un’armata di uomini fedeli e marciarono alla volta di Khaybar. L'oasi di Khaybar fu divisa in diverse fortezze. Ogni fortezza fu occupata da una famiglia separata e circondata da campi coltivati ​​e palmeti. I musulmani assediarono le fortezze degli ebrei. Le due parti evitavano il combattimento in aperta campagna.A volte gli abitanti di Khaybar attaccavano i musulmani e poi i musulmani lo rispondevano con un contrattacco. Però alla fine dopo una lunga e dura attesa mentre i musulmani soffrivano di una mancanza di disposizioni riuscirono a conquistare alcune fortezze di Khaybar però ancora quella fortezza in cui furono magazzinati cibo e acqua veniva protetta fortemente e la sua conquista sembrava quasi una meta irraggiungibile per i musulmani. finche un giorno uno degli abitanti di Khaybar spaventato dalla forza dei musulmani andò di nascosto dal Profeta Muhammad per rivelargli un segreto: