Conoscere l'Islam (20) il melograno nel Corano
Amici è da qualche settimana che stiamo parlando delle meraviglie dell’Universo che ricordano all’uomo la sua insignificanza e la sua imperfezione davanti a un Creatore onnipotente.
L'universo è infatti un elegante e saggio libro, il cui autore è Dio e l'uomo leggendo i suoi versi può comprendere la verità che è nella natura e questa verità lo porta proprio a conoscere questa forza onnipotente e onniscente.
Nelle puntare precedenti abbiamo parlato delle piante come uno dei segni autentici e preziosissimi di un creatore saggio e che senza di esse sarebbe impossibile vivere.
Nei diversi versetti del Corano, il Signore menziona certi nomi di piante e frutti nei quali la medicina moderna ha trovato notevoli e sostanziali benefici per la salute degli esseri umani. Una di queste piante è il melograno.
Nel Corano il melograno viene citato come uno degli alberi che prosperavano nel paradiso e in un altro punto di questo testo sacro viene descritto fra le cose buone che Dio ha dato agli uomini.
Del melograno con la polpa acidula commestibile si ha testimonianza nelle Sure 6(Al-An'âm) e 55(Al-Rahman):
“ Egli è Colui Che fa scendere l'acqua dal cielo, con la quale facciamo nascere germogli di ogni sorta, da essi facciamo nascere vegetazione e da essa grani in spighe e palme, dalle cui spate pendono grappoli di datteri. E giardini piantati a vigna e olivi e melograni, che si assomigliano, ma sono diversi gli uni dagli altri. Osserva i frutti quando si formano e maturano.”(Corano: 6-99)
Nei versetti 68 e 69 della sura al-Rahman leggiamo ancora:”In entrambi i frutti, palme e melograni. Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete?”

I migliori tipi di melograno con crosta sottile e molto arrossata contengono molto liquido succoso. Contengono acidi, che riducono l’ acidità dell’urina, sciolgono i calcoli renali e curano la gotta (detta la malattia dei re). Contiene la vitamina C, è una fonte di materie che aiutano con la diarrea grave. Semi e corteccia aiutano ad espellere la tenia. La medicina ufficiale ha evidenziato le potenzialità terapeutiche del melograno, frutto che fin dall’ antichità è simbolo di fertilità, abbondanza e longevità.
Già nell’ antichità si conoscevano le proprietà benefiche del melograno, le balauste hanno proprietà astringenti e diuretiche, grazie alla presenza del tannino, e sono ricche di vitamina A e vitamina B, nell’ antica Grecia le prescrivevano come antielmintico e antinfiammatorio, nel XIX secolo la scorza di questi frutti veniva usata per combattere la tenia, per la presenza di alcaloidi.
Vediamo quali sono i benefici del melograno:Azione anticancerogena, Benefici cardiovascolari, Diabete,Artrite, Menopausa e ancora tanti altri benefici…
Questi alberi e le piante non sono altro che dei bei tesmoni dell’unicità di un Creatore onnipotente. Osservando la bellezza della natura, l’uomo può riconoscere la potente mano di Dio dietro tutte meravigliose creature.
Tutte queste piante menzionate nel sacro libro di Dio che ci fa riflettere su quanto il Signore ci abbia donato per la nostra salute ed il nostro sostentamento in questo universo.
E come lo stesso Signore afferma: «se sulla terra ognialbero fosse una penna e il mare inchiostro non si esaurirebbero le parole di Dio, e Dio è possente e sapiente»(Corano:31-27)

Un’altra stupenda meravglia sulle piante è il loro modo di respirare.
Gli organismi viventi prendono l’energia di cui hanno bisogno per vivere dal processo della respirazione. Negli esseri umani e in altri mammiferi questo avviene per mezzo dei polmoni, che portano ossigeno al sangue che poi arriva a tutti gli organi ed i tessuti del corpo. Anche le piante hanno bisogno di ossigeno, ma naturalmente non hanno polmoni. Le piante respirano durante la notte, prendendo l’ossigeno dall’aria circostante ed eliminando l’anidride carbonica.
Principalmente attraverso piccolissimi fori che hanno nella parte inferiore delle foglie, ma anche attraverso gli steli, le radici ed anche i fiori. Le radici assorbono l’ossigeno presente nel terreno attraverso l’acqua. La respirazione delle piante avviene in particolare durante la notte a causa della mancanza di luce solare, ma non è l’unica fase del processo di respirazione, che in parte avviene anche durante il giorno.
Infatti nel processo di fotosintesi le piante assorbono l’anidride carbonica nell’aria e rilasciano l’ossigeno. Questo processo avviene durante il giorno ed è molto vitale per tutti gli esseri viventi. Questo stupendo meccanismo è uno dei meravigliosi segni di un creatore saggio e potente per sostenere le sue creature di cui parleremo anche nella prossima settimana.