Ago 11, 2019 12:52 CET
  • Conoscere Islam (36):il sangue

La creazione dell’essere umano rappresenta il capolavoro di tutta la creazione ed è evidenza dell'onniscienza e onnipotenza del Suo Creatore.

Nelle puntate precedenti abbiamo spiegato le diverse fasi dello sviluppo embrionale umano e della cellula, unità strutturale e funzionale elementare del corpo umano.

Oggi amici parleremo del sangue, il sangue è sede della vita; esso conterrebbe una forza vitale che agisce con un potere magico. Il Sangue è un tessuto liquido del nostro organismo, circolante all’interno dei vasi sanguigni. In ogni essere umano di media corporatura circolano circa 5 litri di sangue: un liquido rosso e vischioso, che affiora in ogni parte del nostro corpo dopo una semplice puntura.

Il sangue è formato da una sospensione di cellule  in un liquido chiamato plasma. Il 55 % del sangue è costituito da plasma, il 45 % da cellule chiamate anche emociti. Il plasma è formato da acqua, sali minerali e proteine colloidali.

Gli elementi cellulari del sangue si dividono in  globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Il numero dei globuli rossi è maggiore di quello  dei globuli bianchi.

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I globuli rossi sono cellule prive di nucleo , prodotte dal midollo osseo. Contengono l'emoglobina, una sostanza rossa che ha la capacità di legarsi con l'ossigeno e l'anidride carbonica: grazie a questa capacità trasportano l'ossigeno alle cellule e ne asportano l'anidride carbonica prodotta.

La formazione dei globuli rossi (eritropoiesi) segue un circolo della durata di circa 7 giorni. I globuli rossi hanno una vita media di 120 giorni.

I globuli bianchi sono cellule con nucleo prodotte soprattutto dalla milza e dal midollo osseo. Comprendono basofili,  linfociti, eosinofili, monociti e neutrofoli. I globuli bianchi difendono il nostro organismo dai batteri. in media un millimetro cubo di sangue contiene 7000 globuli bianchi.

Le piastrine sono cellule piccolissime che intervengono nella coagulazione del sangue (il processo che fa diventare il sangue solido per bloccare le emorragie).

Il sangue non è uguale in tutti gli individui : gli scienziati hanno stabilito che esistono 4 gruppi sanguigni chiamati A, B, AB e 0. Il sangue di ognuno di noi appartiene a uno di questi gruppi.  Alcuni gruppi non sono compatibili tra di loro e perciò, quando è necessaria una trasfusione di sangue, bisogna conoscere il gruppo del donatore e quello del ricevente, per evitare conseguenze gravissime. Il sangue svolge numerose ed importanti funzioni, trasporta sostanze nutritive (amminoacidi, zuccheri, sali minerali)  ai tessuti, trasporta l'ossigeno ai vari tessuti e ne preleva l'anidride carbonica (CO 2 ), trasporta i prodotti di rifiuto che verranno eliminati attraverso il filtro renale, trasporta inoltre ormoni, enzimi e vitamin, rappresenta un sistema di difesa dell'organismo. 

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Il nostro corpo è fatto in maniera tale da avere un sistema difensivo particolarmente efficiente.

ll sistema immunitario è una vasta rete di identificazione, di reazione e di difesa del nostro organismo. Si tratta in pratica della difesa naturale del nostro corpo contro le infezioni e le più comuni malattie. Ma a cosa serve nello specifico il sistema immunitario? E cosa significa rafforzare le difese immunitarie?

Di difese immunitarie siamo “dotati” sin dalla nascita (risposta immunitaria innata o aspecifica). Abbiamo cioè nel nostro “corredo” tutti quei sistemi protettivi che ci aiutano a riparare le ferite, a rimetterci da un trauma, a prevenire o a contrastare delle infezioni. Esiste poi una risposta immunitaria acquisita o specifica, che consente il riconoscimento di un elemento patogeno che supera le difese del sistema immunitario innato.

Si tratta in ogni caso di sistemi protettivi che talvolta possono fallire o essere particolarmente deboli, soprattutto in presenza di stress e di determinate malattie, o anche in vecchiaia e in gravidanza.

Ma cos’è il sistema immunitario? Il sistema immunitario è una grande esercito di cellule, tessuti e organi di difesa: grazie ad esso, il nostro organismo è in grado di tenere lontani “invasori esterni” come virus, batteri, funghi o parassiti (i cosiddetti “patogeni”), ma anche di riconoscere e combattere le cellule dell'organismo che mostrano anomalie, come le cellule tumorali, quelle danneggiate o quelle infettate da virus.