Le meraviglie sconosciute dell’Iran (24) La regione del Kohkiluye e Buir Ahmad
Una delle meraviglie sconosciute dell’Iran, è la regione montuosa di Kohkiluye e Buir Ahmad, nel centro del Paese, terra di laghi, boschi e di praterie verdi ed elevate.
La regione del Kohkiluye e Buir Ahmad ricopre una superfice di circa 16 mila chilometri quadrati e si trova a sud-ovest dell'Iran, nel bel mezzo di altre regioni maggiormente note che sono quelle di Isfahan, Chahar Mahal Bakhtiarì, Khouzistan e Bushehr.

La regione di Kohkiluye e Boir Ahmad e' montuosa ed elevata e comprende parte della catena montuosa degli Zagros. Questa catena montuosa, con 74 vette che superano i 4 mila metri e' stata definita "Le Alpi dell'Iran" per la bellezza dei suoi paesaggi incontaminati. Alcuni viaggiatori stranieri hanno parlato degli Zagros come una catena aspra ed insormontabile, altri l'hanno definita piena di serenità e di luoghi tranquilli. Il "Dena" ed il "Tash Mastan" sono le montagne più alte di questa catena che cala di elevazione quando si procede da nord-ovest verso sud-est. Insieme all'elevazione delle montagne diminuiscono anche l'umidità e le precipitazioni ed il clima diviene infine caldo. E' per questo che in una estremità di questa regione si ha clima freddo e montagnoso mentre nell'altra vi e' un clima caldo e quasi desertico.
Nella parte nord della catena degli Zagros, l'umidità adeguata ha favorito la crescita di una vegetazione spettacolare composta da fitte foreste di quercia ed una natura incontaminata. Muovendosi verso sud e con l'aumento della temperatura, alberi delle zone calde come il pistacchio ed il cedro sostituiscono la quercia. Sono numerosi i fiumi e tanti i fiori che crescono vicino a questi corsi d'acqua; fiori come il ceduo, il giglio, il tulipano.
La regione e' divisa in 7 province e 16 città. Dopo il nord dell'Iran la provincia di Boir Ahmad e' quella con maggiori precipitazioni e per l'abbondanza dell'acqua e' purte molto bella e piena di fiumi, cascate e zone naturali incontaminate.
In questa zona ci sono pochi reperti storici, risalenti al periodo Safavide. Vi e' poi la bellissima città di Sisakht, costruita sulla pendice della montagna e che e' nota per i suoi frutteti e la produzione di mele e uva.
In questa zona si recano anche i nomadi, che amano trascorrere l'estate nelle zone più belle, caratterizzata da una natura bella e selvaggia. I nomadi di questa regione percorrono tragitti che variano dai 100 ai 300 chilometri a piedi e si spostano da un'altitudine di 300 metri fino a 3000 metri dal livello del mare.
I nomadi di questa regione sono incredibilmente ospitali e ritengono un ospite estraneo un segno della benevolenza divina e per questo lo accolgono sempre a braccia aperte.

Nel mezzo dei burroni della catena degli Zagros e sul pendio del monte Dena sorge il centro della regione, la città di Yasuj, capoluogo di provincia della regione. La città e' davvero incredibile per il suo silenzio e la sua serenità ed e' davvero differente dalle città normali. Sostanzialmente e' formata da una grande piazza ed una lunga via. Sono poche le case moderne ai due lati della via e poi sono invece tantissime le case tradizionali sparse nelle diverse zone montuose. Bastano 15 minuti in macchina per raggiungere il parco e la cascata di Yasuj, un luogo dalla bellezza indicibile in primavera ed estate.
Il Kohgiluye e Buyr Ahmad ospita soprattutto castelli, caravanserragli, moschee, sacri sepolcri, templi del fuoco, ponti e tanti altri edifici che facevano parte del sistema urbanistico tradizionale.
Nella regione, a 12 km a nord della città di Bahmai, vi e' un passaggio di montagna detto "Surk" o "Saruk" che secondo le enciclopedie persiane significa "passaggio dei piccoli cipressi". In questo luogo sorgono tre colonne alte e tutte d'un pezzo con sopra incise le figure di persone che si trovano in diverse condizioni; vi sono anche iscrizioni sulle colonne. Più in la' vi sono anche delle statue che si affacciano verso le quattro direzioni principali: nord, sud, est ed ovest.
Le incisioni sulle colonne comprendono, oltre che uomini, figure di animali come il cavallo, il leone e alcuni uccelli. Il tema delle incisioni sulle colonne e' l'incoronazione di alcuni re; secondo gli esperti queste colonne dovrebbero risalire all'era Arsacide.
Bisogna ribadire che nel cuore dei monti e delle valli del Kohgiluye e Buyr Ahmad sono numerosi i luoghi di culto e pellegrinaggio che testimoniano come sia profondo il legame degli abitanti di questa regione con la religione ed il culto del Signore Onnipotente.
La gente si reca con devozione e purezza in questi luoghi di culto per parlare con Dio.
Tra i mausolei di questa regione vi e' quello di Bibi Hakimè, una delle discendenti del profeta dell'Islam che si trova nelle vicinanze della cittadina di Gachsaran; il mausoleo e' importante anche per la sua bellezza architettonica. Il mausoleo e' visitato annualmente provenienti da diverse zone dell'Iran e dai paesi dell'area del Golfo Persico.

La zona protetta del "Dena" prende nome dall'omonima vetta di 4409 metri d'altezza, ha attrazioni naturali notevoli che la rendono uno dei poli del turismo naturale dell'Iran. La zona e' completamente montuosa e comprende alture e burroni ripidi ed e' in questa zona impervia e dalla natura selvaggia dove crescono piante ed alberi come il biancospino e la quercia e vivono animali grandi e piccoli; orsi bruni dalle dimensioni incredibili, diversi tipi d'acquila, pantere, lupi, gatti selvatici, falchi, pernici ed averle.
Chi conosce la zona del "Dena" ha un ricordo bellissimo della cascata famosa di "Margun", che si trova al confine tra questa regione e quella del Fars, ad 80 chilometri dal capoluogo di provincial Yasuj.
Margun con i boschi che la circondano ed il suo clima invitante e' senza dubbio la cascata più famosa della regione ed e' ricordata molto anche per i fiori selvatici di mille colori che la circondano.
Un altro luogo per amanti della natura e' il passaggio di montagna, "Tange Mehraban" (Lo stretto affettuoso), dove un fiume attraversa una valle non troppo profonda ed in cui l'acqua, a seconda dei riflessi solari assume colore blu e verde. Lì vicino vi e' anche un mausoleo, detto di Shah Hassan. La zona e' amata anche dagli sciatori che si recano in questa zona in inverno.
La gente della regione, accanto alle attività incentrate sull'agricoltura e l'allevamento, ama svolgere attività artigiane come la tessitura di tappeti e qlim. Soprattutto per quanto riguarda le famiglie nomadi, questa e' un'attivita' che si tramanda da madre in figlia e costituisce una delle voci importanti del budget della famiglia.
Le donne nomadi, usano anche le stoffe semplici per intrecciarvi sopra piccoli pezzetti brillanti e luccicanti.
Se viaggiate in Iran, visitate la regione di Kohkiluye e Buir Ahmad, è veramente una delle Meraviglie Sconosciute dell’Iran!