Le meraviglie sconosciute dell’Iran (57) La foresta di Abr
Cari amici, l’Iran è una delle nazioni più belle del mondo, sia dal punto di visto della ricchezza storica che sotto il profilo delle attrazioni naturali. In questo programma però vi vogliamo presentare alcune meraviglie meno conosciute dell’Iran, che di solito non si trovano nei giri turistici, e che certe volte neanche gli iraniani conoscono. Insomma, l’obiettivo è presentarvi luoghi, monumenti e paesaggi magici, che pochi hanno potuto conoscere e apprezzare.
Una delle meraviglie sconosciute dell’Iran, è la foresta di Abr, nel nord dell’Iran presso la citta’ di Shahrud. La città di Shahrud e la sua provincia, costituiscono l’estremità orientale della regione del Semnan ed hanno una superfice pari a 51 mila chilometri quadrati. Il capoluogo della provincia e’ Shahrud con 1380 metri dal livello del mare, ed e’ la città più grande e popolosa dell’intero regione. Questa città viene nominata per la prima volta nell’Avesta, il testo sacro degli zoroastriani. Shahrud, il nome della città, proviene da quello di un grande fiume che passa vicino. Shahrud fu uno dei poli commerciali più importanti dell’Iran. Ecco come ne parla il viaggiatore e commerciante inglese James Billy Freezer che la visitò nel 1867:“Al bazaar di Shahrud si possono comprare tutte le cose di cui uno ha bisogno ed in questa città si trova ogni tipo di merce. Shahrud ha frutteti rigogliosi e pian/tagioni fertili. Nei dintorni della città vi sono popolosi villaggi.

Una delle peculiarità della provincia di Shahrud e’ la diversità climatica di questa regione. La parte meridionale di questa provincia ha un clima arido e desertico mentre le zone al centro e ad est hanno un clima mite ed infine le zone al nord sono montuose e fredde ed allo stesso tempo con scarse precipitazioni. Proprio per questo clima variegato , diversi tipi di frutta vengono prodotti nella regione; mela, uva, datteri e pistacchio sono i principali prodotti della zona. La temperatura media annua in questa provincia e’ di 14 gradi centigradi e le precipitazioni sono di 180 millimetri. Per via della presenza del deserto in questa provincia non ci sono fiumi permanenti ma solo stagionali. Nonostante la mancanza di acqua, l’economia della regione e’ improntata sull’agricoltura e quindi la gente e’ costretta a scavare pozzi e ad attingere dalle falde acquifere.
Shahroud è una della province importanti della regione di Semnan che ospita nel suo cuore la foresta di Abr (o delle nuvole). Per raggiungere questa magica e famosa foresta, bisogna raggiungere prima la città di Shahroud e precisamente la piazza Imam Reza (a). Da lì bisogna imboccare l’autostrada per Bastam e attraversare le città di Bastam, Qalè Nokharghan e raggiungere poi il villaggio di Abr; a circa 40 km dalla partenza, si trova la foresta di Abr, termine che in persiano significa nuvola.
Anche questa foresta, come altre del nord dell’Iran, è un residuo delle famose e antiche foreste ircane che un tempo coprivano una vasta distesa intorno al Mar Caspio e che sono oggi protette, perchè costituiscono uno degli habitat naturali importanti del pianeta. La foresta di Abr conduce a nord al villaggio di Shirin Abad, e a sud alla pianura di Shahroud. Ad est e ad ovest, vi sono le alture dei monti Ghassem e Barkooh.Nella foresta si trovano diversi tipi di alberi e arbusti come quercie, peri selvatici e cespugli di prugne e frutti di bosco. In questa zona è possibile osservare una vegetazione molto fitta che circonda minuziosamente anche le rocce. Vi sono anche distese di canne e prati, e più a nord di questi, zone coperte da cespugli spinosi; in queste zone vi sono anche ottimi frutti, in estate, mentre in autunno scende la nebbia, dando vita a quel fenomeno caratteristico che ha dato nome alla foresta, detta Abr, che appunto in persiano significa nuvola. La questione fantastica è che nella foresta il moto lento e soave delle nuvole è ben visibile e dopo il loro passaggio, è ben visibile pure la rugiada che si trasformi in piccoli cristalli di ghiaccio. I turisti ed i viaggiatori approfittano dei B&B del villaggio di Qalè Nokharghan che si trova a soli 5 km dal villaggio ed in questa località, acquistano di solito le albicocche essiccate, uno snack sano e squisito; ci sono anche i Jajim e i Qlim, tappeti rudimentali realizzati dalle donne locali. La gastronomia locale riserva una grande sorpresa il Tah Dig shanghi o Shanghi Polò, un riso con la crosta molto saporito, preparato con un’erba particolare di quei luoghi.
Recatevi nel nord dell’Iran per scoprire la foresta delle nuvole è una delle meraviglie sconosciute dell’Iran!
