Le meraviglie sconosciute dell’Iran (59) Il vilaggio di Palangan
Cari amici, l’Iran è una delle nazioni più belle del mondo, sia dal punto di visto della ricchezza storica che sotto il profilo delle attrazioni naturali. In questo programma però vi vogliamo presentare alcune meraviglie meno conosciute dell’Iran, che di solito non si trovano nei giri turistici, e che certe volte neanche gli iraniani conoscono. Insomma, l’obiettivo è presentarvi luoghi, monumenti e paesaggi magici, che pochi hanno potuto conoscere e apprezzare.
Cari amici in questo programma, viaggiamo nel sud della provincia del Kurdistan, nell'Iran occidentale, fino al villaggio turistico di "Palangan", nella città di "Kamyaran".
Kamyaran è il capoluogo della omonima provincia , nella regione del Kurdistan . Aveva, nel 2006, una popolazione di 46.760 abitanti. Questo splendido villaggio è situato nella famosa zona di Uraman, ed è davvero speciale per la sua architettura, qui il cortile di una casa corrisponde al tetto di quella del piano inferiore del villaggio.
Palangan con una popolazione di meno di mille abitanti è un villaggio fuori dal tempo arrampicato sui bordi di una montagna. Per raggiungerlo si devono percorrere per ore montagne alte e valli brulle, dis/se/minate qua e là da querce, e da campi di frumento, poi un corso d’acqua si insinua tra le montagne e all’improvviso in lontananza, in una gola sulla costa del monte, dall'altra parte della valle, si staglia il villaggio di Palangan, e subito ci si rende conto di trovarsi in un altro mondo che ha qualcosa di irreale e nello stesso tempo di sorprendentemente autentico, un commovente pre/sepe, un tuffo all’indietro nella notte dei tempi, quando l’uomo era parte della natura e viveva secondo i ritmi di questa, in simbiosi con gli animali, con semplicità e rispetto per la terra. Con le sole immagini non si può descrivere cosa si prova con la vista di Palangan: sono i suoni, gli odori a completare l’unicità del quadro.

Fin da lontano si sente l’eco di una babele zoologica che abita il paese con pari dignità rispetto agli esseri umani, capre che si iner/picano per le strette salite di pietra, pecore che pascolano qua e là, galline che razzolano e galli che lanciano il loro chicchirichì sui tetti delle case, mucche che conoscono la strada di casa e sole, e alla sera tornano alle stalle che sono uguali alle casette di pietra, dove un ambiente serve a tutto, con i loro buchi-finestre, da dove entra la luce. Semplicemente meraviglioso.Dalla strada si scende a piedi giù, fino al fondo della gola, si passa un ponticello sul fiume, ci si ritrova sotto alla parete di case affastellate su per la montagna.
Da qui non ci sono più strade. Per salire bisogna procedere per scalini di pietra, tra una casa e l’altra, , passare su tetti che sono le aie delle case di sopra, andare su e di lato , senza una direzione precisa, e lasciarsi prendere dallo stupore e dall’incanto e dal senso di commozione di essere uno dei pochi privilegiati ad essere ammesso ad affacciarti in punta di piedi su una realtà del tutto incontaminata dal turismo.
Gli abitanti di Palangan, dai bambini ai vecchi, sono belli, col volto sereno e con una grande dignità, come tutti i kurdi, gli uomini vestiti con quella sorta di tuta larga e stretta in vita da una fascia colorata, in testa un’altra sciarpa legata a mo’di turbante, le donne in abiti lunghi fino ai piedi spesso dai colori sgargianti.
Al contrario di tanti paesi in decadenza e abitati da soli vecchi, qui le strade sono piene di bambini, nonostante le condizioni povere di vita non c’è traccia di crisi e di abbandono del villaggio, anzi tanti si danno da fare per costruire con le proprie mani nuove abitazioni o per aggiustare quelle che hanno bisogno di una sistemata.
Certo non c’è la televisione qui, non ci sono fron/zoli della modernità, non ci sono nemmeno i letti soffici con i cuscini, ma tappeti srotolati sul pavimento e coperte a riparare dal freddo pungente dei mesi freddi, ma c’è tanta splendida umanitá.
Qui si parla solo Kurdo, che è completamente differente, anzi uno dei tanti dialetti kurdi tutti diversi tra loro.
Palangan del Kurdistan è uno dei villaggi turistici più singolari dell'Iran, che vi consigliamo di visitare in tutte le stagioni.